Octane Award 2017, come dire gli oscar del mondo delle auto d’epoca.

Octane Award 2017, come dire gli oscar del mondo delle auto d’epoca.

C’è una rivista inglese che ogni anno di più sta’ divenendo il faro indiscusso del settore auto d’epoca. Questa rivista è Octane Magazine e ogni anno, ormai siamo alla settima edizione, organizza gli Octane Awards.

Altro non è che un ricono0scimento alle migliori eccellenze collegate al mondo delle auto classiche.

Con questi premi, che per fare un parallelismo con il mondo del cinema possono essere considerati come l’oscar del cinema, organizzato dalla rivista britannica vogliono dare un riconoscimento all’automobilismo storico nelle varie categorie che annoverano dalle gare agli eventi di alto lignaggio, dai musei alle vetture per finire ai collezionisti e comunque a personaggi legati al mondo delle auto d’epoca.

Quest’anno il nostro paese ha vinto in quattro categorie sancendo un giusto riconoscimento alle eccellenze del bel paese.

Naturalmente non dimentichiamo che sono gli inglesi a redigere tale classifica, perciò c’è una sottile differenza di visione dell’automobilismo storico ma ciò non inficia l’alta qualità dei premiati.

Ma vediamo con ordine quali sono le categorie che hanno visto primeggiare l’italianità.

 

RALLY OF THE YEAR – Modena Cento Ore

La corsa che potremmo definire coast to coast, ovvero mille chilometri tutti di corsa, da Rimini a Modena, tra i cordoli dei circuiti del Mugello e di Misano.

Un evento molto ben organizzato, che ha raccolto tantissimi appassionati da ogni parte del mondo e che ogni anno cresce sempre di più in qualità.

Apprezzata dai giudici l’attenzione degli organizzatori nella selezione delle vetture partecipanti: soltanto 100 auto tra le categorie Competizione e 

Regolarità.

Quest’anno c’era da festeggiare il 70esimo della Ferrari e tra le altre magnifiche vetture c’era la mitica 250 GTO.

Questa manifestazione ha primeggiato sul Rally Rac e la Targa Florio classic.

Ve ne parlai in questo articolo (http://www.motoristorici.it/modena-cento-ore-2017-ennesima-conferma-un-gande-evento/) soprattutto guardate le belle fotografie.

 

PUBLICATION OF THE YEAR – Mille Miglia Portraits

Le automobili possono correre anche tra le pagine di un bel libro. Se poi si tratta di un’opera italiana sulla Mille Miglia, costruita attorno alle fotografie di un maestro dello scatto come il compianto Alberto Sorlini, c’è solo da mettersi comodi e cominciare la lettura.

Co l’aiuto delle meravigliose e suggestive immagini, le curiosità e dei racconti inediti, l’autore Leonardo Acerbi (profondo conoscitore della gara bresciana) racconta ai lettori l’affascinante storia della corsa su strada più famosa al mondo disputata dal 1927 al 1957.

Se vi interessa ne avevo approfondito il contenuto in un mio vecchio articolo (http://www.motoristorici.it/libro-mille-miglia-portraits/).

 

PERSONAL ACHIEVEMENT AWARD – Corrado Lopresto

Il numero Uno dei numeri Uno, come lo definisco io. Perche Mr. Corrado Lopresto è famoso per la sue collezzione fatta per la quasi totalità di esemplari unici che spesso e volentieri esibisce ai più prestigiosi concorsi di eleganza in tutto il mondo e naturalmente vince.

Con la motivazione di essere assegnato a a chi dimostra un’attenzione particolare alla tutela del patrimonio storico automobilistico mondiale non poteva andare che a Lopresto quest’anno ha ingolosito con ben due esemplari, uno coupè e uno cabriolet, di Isotta Fraschini Tipo 8C Monterosa il prestigioso concorso di Pebble Beach in California.

 

PERFORMANCE CAR OF THE YEAR – Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

Per poter partecipare a questo premio che mette solamente un limite al tetto del costo delle automobili che vi partecipano: le candidate devono costare obbligatoriamente meno di 100.000 sterline.

A vincere è stata la Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.

Anche se non è un’auto d’epoca lo diverrà sicuramente e sarà un ulteriore tassello della storia del marcio di Arese.

 

LIFETIME ACHIEVEMENT – Leonardo Fioravanti

Il Premio alla carriera, sponsorizzato da Richard Mille, è andato a l’Ing. Leonardo Fioravanti.

Ferrari 365 GTB/4 Daytona, Dino 206 GT, Ferrari 308 GTB, Ferrari Testarossa, 288 GTO, Ferrari F40 ma anche Peugeot 205 e Alfa Romeo 164 sono solamente alcune delle vetture che l’abile designer torinese ha creato nella sua lunga carriera

Entrando in Pininfarina nel 1964, nel 1972 ne diviene Direttore del design, supervisionando uno staff di artisti di talento.

Dieci anni dopo Fioravanti divenne amministratore delegato di Pininfarina. 

Poi è arrivata un’offerta che non poteva rifiutare. Nel 1988, dopo 24 anni alla Pininfarina, Fioravanti entra in Ferrari come direttore generale e direttore dell’ingegneria. 

Due anni dopo, si è trasferito alla casa madre Fiat per dirigere lo studio Centro Stile prima di formare la società di consulenza Fioravanti SRL con i suoi figli, Luca e Matteo, nel 1994 – e aggiungere progetti di design e architettura al suo elenco di cose da fare.

Un uomo schivo e mai troppo sotto i riflettori ma che con la sua mano ha creato dei veri e propri capolavori e continua a crearne.

Se vi interessa approfondire questo personaggio vi suggerisco un libro che avevo recensito un po’ di tempo fa (http://www.motoristorici.it/libro-il-cavallino-nel-cuore-lautobiografia-di-leonardo-fioravanti/) che è specificatamente dedicato a questo designer che personalmente lo ritengo uno dei migliori.

 

Ecco l’elenco completo, suddiviso per categore, di chi secondo la rivista inglese si è meritato il premio in questa edizione 2017. 

Club of the Year:    Vintage Sports-Car Club

Museum of the Year:   Simeone Foundation Automotive Museum

Specialist of the Year:    AC Heritage

Race Series of the Year:    Historic Grand Prix Cars Association

Motor Speed event of the Year:   Goodwood Members’ Meeting

Motoring Event of the Year:    Vintage Revival Montlhéry

Rally of the Year:    Modena Cento Ore

Tour of the Year:    International Bugatti Meeting

Publication of the Year:    Mille Miglia Portraits

Industry Supporter of the Year:    Mercedes-Benz Classic

Manufacturer Heritage Collection of the Year:   Jaguar Land Rover Classic Collection

Performance Car of the Year (Under £100K):    Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

Supercar of the Year:    McLaren 720S

Luxury Car of the Year:   Bentley Mulsanne

Modern Bespoke Car of the Year:    Rolls-Royce Sweptail (vedi fotografia)

Personal Achievement Award:    Corrado Lopresto

Restoration of the Year:     1954 Jaguar XK120 SE by Pinin Farina (vedi fotografia)

Car of the year (votata dai lettori di Octane):     2017 Jaguar XKSS continuation

Lifetime Achievement Award:     Leonardo Fioravanti

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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1 Comment
  1. […] è dedicato all’universo delle auto storiche e da collezione (ve ne ho parlato in questo articolo http://www.motoristorici.it/octane-award-2017-dire-gli-oscar-del-mondo-delle-auto-depoca) e il premio conferma la qualità e l’unicità dell’evento, degno testimonial del patrimonio […]

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