RAAB Historic: Brusori profeta in patria.

RAAB Historic: Brusori profeta in patria.

In coppia con Fernando Carrugi, il pilota locale si aggiudica alla guida della Porsche 911 SC la prima edizione del rally storico nel quarantesimo anniversario dalla prima edizione.

A Pagni e Baldasseroni su Porsche 911 la gara di regolarità sport.

Locandina RAAB Historic 2016Non ci credeva nemmeno lui: Simone Brusori all’arrivo sul palco allestito in Piazza Libertà a Castiglione dei Pepoli, era incredulo di quanto stava vivendo. L’inno nazionale echeggiava mentre sul podio festeggiava la vittoria della prima edizione del R.A.A.B. Historic, il rally che per ogni Castiglionese vale più di ogni altro. E con lui Fernando Carrugi che lo ha spronato prima della gara e ben coadiuvato nello svolgimento delle prove speciali anche quando la concentrazione potrebbe aver avuto un calo. Ottimo l’affiatamento del duo anche con la performante Porsche 911 SC Gruppo 4 che utilizzavano per la prima volta e con la quale si sono aggiudicati oltre alla vittoria del 3° Raggruppamento anche l’iscrizione all’edizione 2017 del Dolomiti Historic Rally messa in palio da Dolomiti Motors. Sul secondo gradino salgono Marco Bianchini e Daiana Darderi, penalizzati da quei 90” per un ritardo al controllo orario conseguente una provvidenziale riparazione alla trasmissione della Lancia Rally 037 Gruppo B, ma bravi e tenaci a recuperare sin dalla successiva prova, vinta assieme ad altre cinque nel corso della gara; grazie alla rimonta si aggiudicano anche la vittoria del 4° Raggruppamento. A completare il podio Riccardo Errani ed Emanuela Folci alla prima uscita con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A, terzi grazie ad un condotta di gara regolare con una vettura ancora tutta da scoprire.RAAB 2016 -1

Ai piedi del podio si piazza la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Riccardo Andreis e Stefano Farina, al ritorno in gara dopo una lunga assenza e con un po’ di ruggine che hanno eliminato prova dopo prova primeggiando nel 2° Raggruppamento; alle loro spalle, anch’esso al rientro dopo oltre un anno, Salvatore Biosa in coppia con Claudio Mele con la Porsche 911 SC Gruppo 4. Il gradino numero sei dell’ipotetica assoluta vede piazzata la Ford Escort RS Gruppo 4 dei bravi Andrea Tonelli e Roberto Debbi primi tra le “due litri” e subito dietro un’altra Porsche 911 RSR, quella dell’inossidabile Graziano Muccioli, una volta di più con Luisa Zumelli alle note, autori di una buona seconda parte di gara.

Felicissimo al traguardo anche Luca Cattilino che ha assoldato in extremis Francesco Sammicheli come navigatore col quale ha riportato a Castiglione l’Opel Kadett che quarant’anni prima Attilio Bettega condusse alla vittoria di Gruppo 1: per loro il successo di classe coronato dall’ottava prestazione assoluta, dopo una bella sfida con la vettura gemella di Gilberto e Massimiliano Simonetti che concludono noni e buoni secondi di categoria. La top ten viene chiusa dai sempre più convincenti Nicola e Davide Benetton che si mettono in evidenza con la Fiat 127 Sport con la quale si aggiudicano oltre alla classe il premio speciale messo in palio da Sportpneus.

Alla Porsche 911 S di Silvio Ubertino e Massimo Soffritti la vittoria nel 1° Raggruppamento. Hanno concluso il rally ventiquattro delle trentaquattro vetture partire venerdì sera.

IL SECONDO GIORNO – Il rally è ripartito alle 9.30 dal riordino notturno sotto uno splendido sole: come per il prologo è la “Tavianella” a dare il via al trittico di prove e Brusori firma il primo parziale della giornata allungando di 6”5 su Bianchini con Andreis che tenta di andare ad insidiare Errani.

Si torna sulla “Valserena” e i colpi di scena non mancano: un problema alla trasmissione della Lancia Rally 037 costringe Bianchini a pagare 1”30 di ritardo per riuscire a risolverlo grazie al lavoro dell’assistenza che lo mantiene in gara anche se perde due posizioni e la possibilità di giocarsi la vittoria; pronta la reazione del lancista che si aggiudica la speciale con 8”5 su Brusori. Ancora un terzo tempo per Errani con Andreis subito dietro e ancora un ottimo riscontro da Tonelli, quinto. Non entra in prova la Fiat 131 Abarth di Pedretti causa rottura di un mozzo nel trasferimento. Gara conclusa anzitempo anche per Bertuzzi su Renault 5 GT Turbo e Rametta con l’Opel Manta Gt/e.

Continuano le schermaglie in classe 2-2000 tra le Opel Kadett Gt/ di Cattilino e di Simonetti distanziate di soli 8” dopo sei prove; anche nella 2-1150 prosegue la sfida tra la Fiat 127 Sport dei fratelli Benetton al comando e l’Autobianchi A112 Abarth di Biagi ed Antonelli secondi a circa mezzo minuto.

E’ la volta della “Trasserra” in versione lunga ed è ancora Bianchini a svettare lasciando Brusori a 11”4 ed Errani a 20”5. Alle loro spalle Biosa e Andreis nel parziale e a posizioni invertite nella globale; abbandonano la compagnia, sempre per problemi tecnici sia Oreste Pasetto che Biagi. Dopo il riordino in Piazza Libertà a Castiglione, Bianchini continua a spingere e gli scratch sulla sia sulla “Tavianella 2” che sulla “Valserena 2” lo riportano in seconda posizione superando anche Errani ma il distacco da Brusori è di poco inferiore al minuto con una sola prova da disputare che Bianchini fa sua, ma la classifica rimane invariata.

Bella sfida anche per i partecipanti alla gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tosco Emiliano: i toscani Paolo Pagni ed Antonella Baldasseroni in giornata di grazia, si sono aggiudicati la gara con la Porsche 911 T viaggiando ad una media inferiore ai tre decimi e staccando di venti penalità la vettura gemella dei bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa. Ottima gara per il reggiano Giampaolo Grimaldi navigato dal veronese Cristiano Torreggiani, terzi assoluti con la Peugeot 205 Gti.

 

 

Fonte Ufficio stampa RAAB Historic, fotografia di Fotosport.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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