Fine dello scontro tra ACI e ASI per la regolarità?
Renzo Raimondi
La sentenza del Consiglio di Stato n. 273/2023, pubblicata il 18 luglio 2023, ha posto fine a una lunga controversia riguardante l’organizzazione di manifestazioni motoristiche di regolarità da parte dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) e la necessità di ottenere il parere preventivo dall’Automobile Club d’Italia (ACI).
La questione è stata sollevata nel 2016 a seguito della 12^ Notturna di Trapani-Coppa delle Saline, organizzata dal Club Auto e Moto d’Epoca “F. Sartarelli,” affiliato all’ASI. L’ACI aveva opposto il proprio dissenso riguardo allo svolgimento dell’evento, inviando una nota alla Prefettura di Trapani. Questa controversia è stata oggetto di molteplici pronunciamenti legali nel corso degli anni.
Con la recente sentenza del Consiglio di Stato, il ricorso presentato dall’ACI è stato dichiarato inammissibile, sancendo definitivamente che l’ASI ha il diritto di organizzare manifestazioni di regolarità per veicoli storici basandosi sui propri regolamenti.
La sentenza ha chiarito che, in base all’articolo 9 del Codice della Strada, non spetta al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) o alle sue federazioni affiliate, inclusa l’ACI, il compito di rilasciare un parere preventivo per tali eventi.
Il Presidente dell’ASI, Alberto Scuro, ha commentato la sentenza sottolineando che questa chiarezza normativa tranquillizzerà gli organizzatori e i partecipanti, invitando tutti a continuare ad operare nel pieno rispetto delle rispettive prerogative.
In sostanza, la sentenza conferma che le manifestazioni di regolarità organizzate dall’ASI e dai suoi club affiliati sono pienamente legittime e seguono una disciplina autonoma senza necessità di approvazione preventiva da parte dell’ACI.
Ecco la sentenza:
Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.
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