Un record di presenze per il raduno delle Panda.

Un record di presenze per il raduno delle Panda.

Il raduno delle Fiat Panda a Pandino, in provincia di Cremona, batte tutti i record diventando il più grande raduno al mondo di Panda.

La colorata comitiva di Fiat Panda, composta da esemplari unici, si è raccolta davanti al castello di Pandino per comporre la scritta “Panda Waze” con circa 200 Panda.

Panda è la city-car più venduta in Europa ininterrottamente da 14 anni e leader indiscussa in Italia.

Il 24 giugno u.s. si è svolta a Pandino la seconda edizione di “Panda a Pandino”, raduno internazionale con partecipanti provenienti da tutt’Europa: dalla Germania al Belgio, dalla Spagna all’Italia, dalla Gran Bretagna all’Austria. Insomma, qualunque sia la nazionalità o l’età, c’è sempre una Panda per tutti e per tutti i giorni dell’anno, così come erano 365 le vetture presenti all’evento, un record che ne fa il più grande raduno al mondo di Panda.

Ospite d’onore di questa seconda edizione la nuova Panda Waze, la Panda più social di sempre, che ha trovato qui il palcoscenico ideale visto anche lo spirito social della manifestazione: infatti, l’idea è nata quasi per gioco nel 2017 quando una ragazza pugliese ha creato un evento su Facebook manifestando la volontà di andare con gli amici a bordo del loro “Pandino” proprio nella località lombarda di Pandino. E il passaparola, tipico dei canali social, ha fatto il resto. Il 18 giugno 2017, data ufficiale della prima edizione, si sono ritrovati oltre 200 esemplari di Fiat Panda, di ieri e di oggi, provenienti da tutt’Italia.

Gli equipaggi si sono dati appuntamento davanti al castello Visconteo di Pandino, l’affascinante residenza di caccia costruita intorno alla metà del 1300, dove è andato in scena un evento nell’evento: circa 200 Panda, con il supporto di tabelloni colorati, hanno composto la scritta “Panda Waze” – Panda ha così dato il benvenuto alla nuova Panda Waze.

La colorata carovana ha poi lasciato il castello in parata dirigendosi verso alcuni paesi limitrofi in un percorso di 27 chilometri: prima toccando il suggestivo borgo di Gradella, costellato da caratteristiche case dipinte in giallo e profilate di mattoni rossi, per poi raggiungere le località di Rivolta d’Adda e Spino d’Adda.

In particolare, il castello Visconteo svetta su un territorio molto ricco di antiche tradizioni agricole e zootecniche, come dimostrano il famoso formaggio Pandinella e la Scuola Casearia di Pandino fondata nel 1954, l’unica realtà formativa del settore in cui il caseificio è gestito direttamente dalla scuola.

Ma questa è anche terra di motori: basta infatti allontanarsi pochi chilometri dal castello per raggiungere l’affascinante Gradella, uno dei borghi più belli d’Italia, che fece breccia nel cuore del conte Aymo Maggi (1903-1961), uno degli ideatori nel 1927 della leggendaria corsa automobilistica “Mille Miglia”.

Straordinario è anche il successo di Fiat Panda che, dal 1980, rappresenta in modo inconfondibile il quotidiano rapporto con l’automobile: più immediato, più disinvolto. Basti pensare che il modello ha superato complessivamente i 7,5 milioni di esemplari prodotti dal lancio della prima Panda a oggi.

Alcune di esse, che hanno partecipato orgogliosamente all’evento, sono state riconosciute così speciali da meritarsi uno degli 11 premi che l’organizzazione mette in palio. I premi vanno dalla Panda più accessoriata a quella Panda più longeva, quella arrivata da più lontano e quella più stravagante.  Inoltre, il ricavato di “Panda a Pandino 2018” sarà gestito dalla Consulta dei Giovani, organizzatore dell’evento insieme ad altre associazioni del territorio, e con patrocinio del Comune di Pandino, per ristrutturare spazi ricreativi per famiglie con disabili.

Insomma un grande raduno anche con scopo benefico per una auto veramente storica!

Complimenti cara vecchia e insuperabile Panda!

Fonte e fotografie Fiat

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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