Parte la sfida della WinteRace 2022.

Parte la sfida della WinteRace 2022.

Oltre 70 equipaggi sono in partenza da Cortina d’Ampezzo per quella che è la gara invernale di auto storiche più impegnativa a calendario ASI (Automotoclub Storico Italiano), a nome del Circolo Veneto AutoMoto d’Epoca Giannino Marzotto.

Più di 400 chilometri di tornanti e strade ghiacciate che in due giorni (4-5 marzo 2022) condurranno la lunga carovana a scavallare i passi storici delle Dolomiti (Giau, Falzarego, Pordoi, Rolle, Cereda, Sella, Gardena e Furcia).

Quest’anno la gara è riservata a 50 auto d’epoca (tra le quali anche vetture anteguerra come OM Superba, Fiat 558 e Aston Martin Le Mans) e 20 “Icon”, supercar di produzione recente (Ferrari, Lamborghini, Dallara e Porsche tra le altre).

Con una novità per i partecipanti: la possibilità di testare le Aston Martin di attuale produzione, portate a Cortina d’Ampezzo dalla casa inglese nell’ambito della cosiddetta Mission X, destinata a promuovere e far conoscere dal vivo il prodotto attuale.

L’interesse è palpabile, e non a caso la gara ha anche una lista d’attesa: a differenza infatti di altre manifestazioni (come la Winter Marathon svoltasi a gennaio) la qualità e la rarità delle auto scelte per la Winterace, nell’ambito della selezione ASI, non consente di accettare qualsiasi tipo di veicolo. E’ piuttosto raro infatti vedere in gara in montagna e in mezzo alla neve auto degli anni Trenta e Quaranta che richiedono una manutenzione e un’attenzione particolare (anche di guida).

Non compaiono stavolta le Fiat 1100 anni Quaranta, berline un po’ tristi ma spesso scelte dai top driver per il coefficiente che le avvantaggia e per i costi di manutenzione contenuti. Svuotando così lo spirito della norma, varata per indurre viceversa i collezionisti a far uscire dai propri garage le auto più rare e prestigiose grazie al bonus di punteggio in gara.

Da rilevare che in gara sarà presente anche il presidente dell’ASI Alberto Scuro a bordo di una Porsche 911 2,2, oltre ad Ugo Amodeo delegato ASI con una rara Aston Martin DB4.

Questa edizione del resto si caratterizza proprio per la nutrita presenza delle auto di Newport Pagnell, tra le altre anche una DB2 anni Cinquanta e due Le Mans anni Trenta. Ma ci sarà spazio a sorpresa anche per un’auto storica elettrica, il prototipo Milanina carrozzato da Zagato, una vetturetta realizzata nel 1972 per percorrere i padiglioni della 54/ma Fiera di Milano.

Molti i concorrenti stranieri. Tra gli equipaggi iscritti, poi, 8 sono sotto i 40 anni d’età, il che dimostra che l’auto classica comincia ad attrarre in modo significativo anche i giovani. Quattro equipaggi sono composti da padri e figli, uno da fratello e sorella (classe ’89 e ’94) che giungerà da Perugia alla guida di una MG TD del 1952. E questa della “nouvelle vague” è forse la novità più significativa per il mondo dell’automobilismo storico.

 

 

Fonte Ufficio Stampa WinteRace, che ringrazio!

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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