Montegrappa Legend 2016: grandi risultati per il Team Lion.

Montegrappa Legend 2016: grandi risultati per il Team Lion.

LogoAnche la quarta edizione del Motegrappa Legend è passata: auto, cronometri, storia, solidarietà.

È con questo cocktail che il “Montegrappa Legend” continua il proprio percorso organizzativo, grazie alla dedizione e passione della JTC Racing Technology di Gigi e Michele Bariani, padre in figlio, arrivato quest’anno alla quarta edizione.  Con una marcia in più, la qualifica di regolarità turistica.

IMG_1245Una gara che ha nel suo DNA il ricordo, la cultura del passato, riaccendere lo spirito dei vecchi tempi dei rally. Ripercorrere le strade, sul massiccio del Grappa, diventate famose per le sfide di Sandro Munari e compagni nelle varie edizioni del San Martino di Castrozza. E proprio il “Drago” di Cavarzere, anche il 4 giugno, è stato il testimonial della manifestazione che ha visto alla partenza una cinquantina di macchine. Un campione che riesce sempre a coinvolgere, a raccontare, ad attirare i tifosi di un tempo, ma anche tanti giovani.  Proprio sulle strade percorse dal Montegrappa Legend, Munari ha compiuto tra le più belle imprese della sua carriera al San Martino di Castrozza alla guida della Fulvia HF.
Da Pove i concorrenti si sono diretti sulla strada, costruita ai tempi della Grande Guerra, che porta sulla sommità del Monte sacro alla Patria, e poi giù ad Arsiè, altra località storica del rally dolomitico.

Quindi la visita alla città di Feltre. La carovana poi ha toccato Possagno del Grappa. Qui i concorrenti hanno potuto visitare la Gipsoteca dove sono raccolti tutti gli straordinari gessi di uno dei più grandi scultori, Antonio Canova. Ad intervalli, quattro rilevamenti, “I 100 m della Speranza”, prove a cronometro, legati alla classifica. Ma soprattutto legame fondamentale con la Città della Speranza, per raccogliere fondi per il centro ricerca di Padova, specializzato nelle malattie oncologiche infantili.IMG_3443

Il punto più importante al di là delle classifiche di merito cronometrico.
Nel parco partenti due auto spiccavano su tutte: la Fiat Abarth 131, utilizzata da Jean Claude Andruet nel campionato francese 1978, oggi del trevigiano Giovanni Buganza e la Fiat 125 Gruppo 2, ex ufficiale, pilotata un tempo da Renato Sonda, oggi il bassanese Roberto Stevan ad esibirla.
Nel corso delle premiazioni sono stati ricordati Arnaldo Cavallari, il papà dei rally e il giornalista Giovanni Bertizzolo, scomparsi da poco tempo. Per l’occasione l’artista Bianca Poli ha realizzato un’opera, mettendo assieme vari oggetti originali appartenuti al campione di Adria. Tra i quali un guanto di guida consumato dalle cambiate. L’opera è stata consegnata a Massimo Vallotto, presidente del Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar, a ricordo delle imprese dei tempi eroici dei rally.
Di seguito le classifiche, che mi permetterò di approfondire in un altro articolo.

Per ora faccio i complimenti agli Amici del Team Lion che hanno piazzato la zampata vincente nelle storiche.

LE CLASSIFICHE
1° REGOLARITA’ TURISTICA AUTO STORICHE
Generale moderne: 1° Pivetta Filippo / Gavet Luca su Citroen Saxo VTS
Generale storiche: 1° Marcon Gianfranco / Quaglio Roberto, 2° Zampalocca Franco / Bertazzo Andrea, 3° Doardo Fabio / Bertin Enrico su Alfa Romeo GTV;
Rgp 6° Classe: 1° Marcon Gianfraco / Quaglio Roberto su Innocenti Mini Cooper;
Rpg 7° Classe: 1° Zampalocca Franco / Bertazzo Andrea su Fiat 127 Sport;

4° AUTO RADUNO STORICO & MODERNO (Sorteggi 100mt della Speranza)
1° Busatto Matteo / De Vita Alessandra su Peugeot 106
2° Scremin Francesco / Scremin Alvise su Ford Escort MK2
3° Sorato Loris / Miron Gabriella su Subaru Impreza STi WRX

L’appuntamento del Montegrappa Legend è per il prossimo anno, con nuove sorprese, ma con la formula, tra storia e solidarietà, che ha piantato le radici. Molto profonde.

Fonte Ufficio Stampa Rally Montegrappa Legend

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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