Mille Miglia: la si può fare con una 2CV!

Mille Miglia: la si può fare con una 2CV!

Gli appassionati e collezionisti d’auto d’epoca di tutto il mondo hanno un incontro imperdibile che ogni anno: la Mille Miglia.

Nata dalla passione di quattro giovani appassionati bresciani nel lontano 1926, il percorso a forma di “otto” da Brescia a Roma e ritorno, per una distanza totale di 1.500 km ovvero circa mille miglia, rappresenta ad oggi la competizione più seguita dagli appassionati delle quattro ruote storiche italiani e non solo.

La prima edizione della gara, prese il via il 26 marzo 1927, con la partecipazione di settantasette equipaggi, due soli dei quali stranieri. S’iscrissero invece alla manifestazione i migliori piloti italiani, oltre ad alcuni celebri personaggi pubblici.

Nella storia della gara ci furono alcune sospensioni dovute a gravi incidenti (come quello del 1939 che costò la vita a dieci persone) e all’entrata in guerra dell’Italia nel 1940. Il 1947 sancisce il ritorno tanto atteso con la vittoria di Biondetti sulla poderosa “Alfa Romeo 8C 2900B aspirato berlinetta Touring”, con il tempo di 16 ore 16 minuti e 39 secondi.

Nel 1957 però l’ennesima tragedia segna la fine della Mille Miglia così come era nata: Alfonso de Portago uscì di strada a quasi 300 km/h per lo scoppio del pneumatico anteriore sinistro, causando la morte di nove spettatori e del copilota, il giornalista americano Edmund Gurner Nelson.

Così, dal 1958 la gara ha cambiato connotati presentandosi come “gara di regolarità” con prove di velocità. Il nome venne cambiato in “Mille Miglia Storica ” e l’importanza della gara crebbe fino ad arrivare ai giorni nostri.

Oggi è una gara di regolarità, molto impegnativa ma l’appellativo che meglio gli si addice e quello di “Museo viaggiante”.

Di solito al museo viaggiante bresciano si possono ammirare dei capolavori di automobili e soprattutto esemplari unici, Ferrari, Bugatti, Alfa Romeo, Lancia, Mercedes, Jaguar e chi più ne ha più ne metta e di solito si pensa che si debba avere un capolavoro a quattro ruote per partecipare, ma non sempre è così.

Mi spiego meglio.

Famosa e riconosciuta è la possibilità di partecipare con vetture ben più modeste come la Fiat 1100 TV, che nei suoi anni si difendeva molto bene nella sua categoria, e anche con la Fiat 500 Topolino ma quelle che mi ha sorpreso è stato notare nel ricco elenco di vetture esigibili un nomignolo francese molto curioso.

Infatti curiosando tra l’elenco delle vetture candidabili a partecipare la rievocazione delle Mille Miglia, stilato sulla base dell’Archivio Storico della Mille Miglia ed è stilato dagli organizzatori, si evince che nella categoria denominata Gruppo Turismo di Serie Speciale dell’edizione del 1954-1956 furono iscritte due Citroen 2CV.

Rispettivamente nel 1954 nella categoria TSS (Turismo Serie Speciali) con cilindrata inferiore a 750 cm3 e nelle dizione successiva addirittura nella stessa categoria ma con cilindrata inferiore a 500 cm3

Alla ventunesima Mille Miglia siamo nel 1954 parteciparono 2 Citroen 2 CV stando ai numeri di gara 2107 e 2108 partirono entrambe ma non si classificarono per noie meccaniche: la n° 2107 di Labes / de Failly nella categoria T750 e la n° 2108 dell’equipaggio Hue / Dovej nella medesima categoria.

Nel 1955, la vettura numero 11 si classificò 264ma con l’equipaggio Jean Dagonet / Chewot ed era una 2CV con cilindrata modificata.

Sostanzialmente le modifiche alla piccola Citroen furono date da un incremento di cilindrata da 375 a 425 cm3 con cilindri in alluminio e con modifiche alla carrozzeria che prevedevano un look più sportivo, vetro più inclinato, presa d’aria anteriore maggiorata, scarico modificato, baricentro abbassato e una parte posteriore, più filante. 

Recentemente una Citroen 2CV ha partecipato alla riedizione moderna delle mitica freccia rossa nel 2010. Gli austriaci Christian Baier e Margot Baier presero parte a quell’edizione su di una splendida 2CV AZ del 1954.

Un modo veramente romantico per partecipare alla corsa più bella del mondo come la definiva il mitico Enzo Ferrari.

Share This
Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

Commenta!

Leave a Comment

Loading Facebook Comments ...