Lamborghini, i record e i primati meno conosciuti.

Lamborghini, i record e i primati meno conosciuti.

E’ una storia di record e primati, quella di Automobili Lamborghini, alcuni più che noti ed altri meno. Sul fronte degli record meno conosciuti ce ne sono anche alcuni che riguardano la superficie vetrata di un’auto, il team di progettisti più giovane, ma anche l’automobile di serie più bassa e le prime portiere ‘a forbice’.

Firmato Lamborghini è stato anche il primo SUV super sportivo della storia.

Sviluppata con l’intento di creare una granturismo con quattro posti, la Marzal, disegnata da Marcello Gandini per la carrozzeria Bertone, aveva la sua particolarità negli interni, interamente rivestiti in pelle colore argento e con l’esagono, tema centrale di tutto il suo design, che si ripete nel maggior numero di particolari possibile.

La caratteristica più di impatto è però l’estesa superficie vetrata che si sviluppa per 4,5 metri quadrati, oltre che dalle portiere, con apertura ad ali di gabbiano. La Marzal detiene il titolo di show car funzionante dalla più ampia superficie vetrata della storia.

 

Ferruccio Lamborghini ha saputo, sin dagli albori della sua storia di imprenditore, dare ampio spazio a giovani capaci e brillanti, e il progetto Miura è un esempio da primato di questa sua scelta. Con l’obiettivo di sfidare la concorrenza, l’azienda si avvalse di talentuosi collaboratori selezionati all’interno delle università e fra i più giovani del mondo dell’auto.

Nel 1966, con un’età media di appena 29 anni, la più bassa nella storia del marchio di Sant’Agata, Marcello Gandini, designer, e Bob Wallace, collaudatore, entrambi di 28 anni, Gian Paolo Dallara, capo ingegnere, e Paolo Stanzani, assistente ingegnere, di 30 anni, diedero vita alla Miura.

La Miura è anche l’automobile stradale di serie più bassa, con i suoi 105,5 cm di altezza. Negli anni ’60 l’altezza e le forme sinuose ed aerodinamiche erano nell’immaginario comune dei designer l’aspetto più importante nello sviluppo di un’auto sportiva. La Lamborghini Miura è la vettura stradale prodotta in serie più bassa in assoluto.

Lamborghini LM 002 è stato invece il primo SUV super sportivo della storia. Iniziato come progetto finalizzato alla messa a punto di un fuoristrada per uso militare dalle prestazioni elevate, il modello finale destinato ad entrare in produzione con il nome LM 002 fu presentato per la prima volta al Salone dell’Automobile di Bruxelles nel 1986.

Le porte ad apertura verticale Lamborghini, chiamate anche ‘a forbice’, costituiscono il segno distintivo delle supersportive V12 più iconiche mai realizzate da Automobili Lamborghini. Nata dalla matita di Marcello Gandini nel 1971, la rivoluzionaria Countach fu la prima auto di serie dotata di porte ad apertura verticale di questo tipo, ancora oggi segno distintivo delle vetture più potenti della casa di Sant’Agata Bolognese.

La scelta di tale tecnologia non è legata solo all’estetica, ma anche all’utilità rappresentata dall’apertura verso l’alto, che, infatti, permetteva al conducente di sporgersi per vedere meglio la zona retrostante la vettura in fase di retromarcia. 

  

Fonte Ansa, immagini Lamborghini, che ringrazio!

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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