La macchina per la pasta personale di Ettore Bugatti.
Nella prossima asta organizzata da Bonhams ad Amelia Island il prossimo 5 marzo, andrà all’incanto un oggetto molto curioso che mi ha veramente colpito.
L’oggetto altro non è che la prova del genio di Ettore Bugatti, non solo nel campo automobilistico ma in qualsiasi cosa avesse per le mani, ovvero una macchina per la pasta personalmente elaborata dalle sue mani.
Oltre ad essere un artigiano e un costruttore di automobili leggendari, Ettore Bugatti era anche un buongustaio molto particolare. Famoso e ben educato, e si aspetta lo stesso dai suoi ospiti, si ritiene che abbia rifiutato di vendere a un gentiluomo di lignaggio reale un’auto a causa delle sue cattive maniere a tavola. L’attenzione di Ettore per i dettagli quando si trattava di pranzare si estendeva dal suo edificio a un pollaio nella sua proprietà per fornire le uova più fresche a un tavolo personalizzato con posate su misura, tutte incise con le sue iniziali.
La storia di questo aggeggio narra che lo chef italiano di casa Bugatti riferì che la macchina per la pasta si era rotta e sarebbe passato del tempo prima che una nuova potesse essere consegnata in Alsazia. Non desiderando pranzare per lungo tempo senza le sue amate tagliatelle, Ettore fece realizzare secondo il suo personalissimo progetto ed intuito, una propria macchina per la pasta e la fece costruire dai suoi abili artigiani.
Mentre la maggior parte dei produttori realizzavano macchinari per la pasta alimentati manualmente da una manovella, Bugatti ha recuperato un volante di una Tipo 46 dallo scaffale dei ricambi e l’ha installato in cima alla sua realizzazione.
Dotato di una staffa di montaggio, è progettato per essere montato sul bordo di un tavolo con il volante perpendicolare al terreno. Tre stampi per pasta splendidamente assemblati accompagnano il dispositivo, ognuno dei quali può essere inserito nell’apertura filettata nella parte inferiore della macchinetta per la pasta.
Essendo un unico esemplare è naturale pensare che questa macchina per la produzione di pasta ha risolto definitivamente ed egregiamente l’approvvigionamento di pasta della famiglia Bugatti per molti anni infatti non si ha notizia di un altro esemplare costruito.
Sicuramente questo strano oggetto nato dalla mente geniale di Ettore Bugatti non corre per le strade del mondo come le sue leggendarie automobili ma è sicuramente un oggetto altrettanto delizioso.
La casa d’aste metterà all’incanto questa testimonianza del genio italiano ad una cifra stimata tra i 4.600 e i 9.000 Euro, alla prossima asta di Amelia Isalan il 5 marzo 2020.
Fotografie tratte dal catalogo d’asta di Bonhams.
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