All’Elba Storico 2017 trionfano Battistel e Rech nel Trofeo A112 Abarth.

All’Elba Storico 2017 trionfano Battistel e Rech nel Trofeo A112 Abarth.

Al Rallye Elba il duo trevigiano chiude i giochi nella prima giornata ed inscrive il proprio nome nell’albo d’oro della Serie.

Tre giorni di gara avvincenti e combattuti con le vittorie parziali di Cochis in “gara 1” e Battistel in “gara 2”.

Mancava solo la conferma della matematica per incoronare l’equipaggio vincitore del Trofeo A112 Abarth Yokohama 2017 ed è bastata solo una tappa del Rally Elba Storico per chiudere definitivamente i giochi: Luigi Battistel e Denis Rech avevano bisogno di 7 punti per diventare campioni e grazie ad una condotta di gara saggia ed efficace hanno chiuso “gara 1” al terzo posto festeggiando anzitempo il successo e promettendo gara d’attacco il giorno dopo, per onorare al meglio la fresca vittoria.

Dopo le prime sei speciali che hanno chiuso la prima tappa, i più veloci sono stati Giorgio Sisani e Cristian Pollini ma, come anticipato nel pre-gara, risultano trasparenti ai fini dei punteggi in quanto “gommati” con pneumatici diversi da quelli ammessi.

Il duo ha, infatti, svolto una mansione di tester in vista dell’edizione 2018 e si è aggiudicato anche la seconda giornata di gara oltre a mettersi in grande evidenza nella prova speciale “Capoliveri” realizzando il decimo tempo assoluto!

Sono quindi Maurizio Cochis e Milva Manganone che firmano la seconda vittoria stagionale svettando in “Gara 1” dove precedono per 8”5 Raffaele Scalabrin e Simone Minuzzo mantenendo accesa la sfida per il secondo posto; terzi sono Battistel e Rech che non forzano e cercano i punti per la conquista del titolo.

Buona gara per Filippo Fiora e Carola Beretta, quarti, e subito dietro i rientranti Pietro Baldo e Davide Marcolini.

Enrico Canetti e Luca Lucini sono sesti davanti ad Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli; l’ottavo gradino vede salire Remo Castellan con Alessio Orzati e la top ten si chiude con Thierry Cheney, nono in coppia con Andrea Piano, e Francesco Mearini con Massimo Acciai in gran rimonta dopo aver pagato 1”50 di ritardo a causa della rottura della leva del cambio.

Racchiusi in una trentina di secondi, si trovano poi Fabio Vezzola e “Lo Ciao”, seguiti in dodicesima posizione da Roberto Pellegrini e Giancarlo Nolfi, Francesco Drago ed Alessandro Parodi, Andrea Ballerini con Giacomo De Simoni, Andrea Quercioli e Giorgio Severino. Sedicesimi si piazzano i neo-iscritti Mirko Selmi e David Mariotti e chiudono la classifica, unici in Gruppo 1, Marino e Matteo Labirinti.

Fuori dai giochi Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Giuseppe Cazziolato con Giorgio Volpato per problemi meccanici, mentre Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo chiudono anzitempo per un’uscita di strada.

Si riparte al sabato con “gara 2” e il Trofeo non smentisce la tradizione di serie combattuta ed avvincente: sulla “Cavo – Volterraio” lunga quasi 27 chilometri, Battistel festeggia il fresco titolo con lo scratch e precede di un solo decimo di secondo Cochis e di 0”7 Sisani.

Sono invece tre i decimi che separano Sisani e Battistel nella successiva “Lacona” e nella ripetizione della stessa, ancora distacchi impercettibili con Sisani più veloce di un solo decimo: il tutto col titolo già assegnato, ma coi protagonisti che fino all’ultimo metro di gara non si sono risparmiati regalando spettacolo ed emozioni.

La seconda frazione si chiude con Sisani nuovamente più veloce, ma i punti pieni vanno a Battistel, secondo davanti a Cochis; Fiora conferma di aver risolto i problemi alla vettura e il buon affiatamento con la navigatrice Beretta al suo terzo rally.

Chiusura in bellezza anche per Baldo quarto davanti a Scalabrin che mantiene la seconda posizione di Trofeo per un solo punto. Ancora sesto Canetti, mentre Cheney si migliora e chiude settimo davanti a Mearini, Castellan e Cazziolato a chiudere la top ten. Seguono poi, Pellegrini, Pinzoni, Drago, Vezzola, Selmi, Ballerini, Labirinti e Domenighini. Unico ritirato tra i venti in gara nella seconda tappa, Quercioli.

L’ottava edizione del Trofeo A112 Abarth – Yokohama si chiude con la vittoria di Battistel e Rech grazie a ben quattro successo parziali e due secondi posti; la seconda posizione premia la costante crescita del giovane Raffaele Scalabrin che è stato navigato da Enrico Fantinato e Simone Minuzzo e si aggiudica anche la classifica “under 28”, terzi i campioni uscenti Cochis e Manganone. Quarti chiudono Canetti e Lucini e quinti Baldo e Marcolini. I Labirinti padre e figlio si aggiudicano la classifica del “Gruppo 1” mentre Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto fanno loro la “Vintage”.

 

Classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

Uff. Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama, Andrea Zanovello, e foto di Fotosport: che ringrazio!

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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