Abarth Race Way: buona la prima!

Abarth Race Way: buona la prima!

Cala il sipario sulla prima edizione di Abarth Race Way, andata in scena all’Adria International Raceway domenica scorsa, con un bilancio contraddistinto dal un bel segno positivo, con ampi margini di crescita nel futuro.

Organizzato dalla delegazione bassopolesana di Abarth Club, in collaborazione con la sede di Belluno, l’evento ha saputo raccogliere oltre un’ottantina di vetture all’insegna dello scorpione, celebrando al meglio l’importante ricorrenza del settantesimo compleanno dal marchio torinese.

Tra gli ospiti illustri, presenti l’appuntamento presso l’autodromo adriese, da non dimenticare l’ingegner Antonio Tomaini e Gianni De Zuani, quest’ultimo meccanico nel reparto corse Martini Racing, seguendo totem del rallysmo mondiale come Biasion, Kankkunen, Alen, Toivonen, e, nel recente passato, seguendo la Fiat Punto Super 1600, condotta dal plurititolato campione italiano rally Paolo Andreucci. 

Soddisfazione per questo debutto del raduno ma, al tempo stesso, la gran voglia di migliorarsi in vari aspetti, in vista dei prossimi impegni che vedranno impegnato il sodalizio con base a Papozze, in provincia di Rovigo, capitanato dall’ex rallysta Feruccio Lippa Giordani.

  “Siamo ampiamente contenti del nostro risultato” – racconta Lippa Giordani (presidente Abarth Club, delegazione Basso Polesine) – “ed è stato un successo marchiato Abarth Italia. Certo, l’affluenza non è stata importante come speravamo ma, ricordiamo, alla fine sono state oltre ottanta le vetture presenti e che abbiamo avuto pochissimo tempo per mettere in piedi l’evento. La macchina organizzativa ha lavorato bene ma siamo consapevoli che possiamo crescere e migliorarci. Vogliamo diventare un punto di riferimento per gli appassionati nel territorio e rafforzare il legame con i nostri soci, i quali meritano tutto il nostro rispetto ed ammirazione.”

Gli fa eco Luca Sosso, presidente di Abarth Club Belluno e coorganizzatore del primo Abarth Race Way.

 “Direi che l’obiettivo è stato più che raggiunto” – aggiunge Sosso (presidente Abarth Club Belluno) – “con un buonissimo riscontro tra i partecipanti. Questa prima edizione fungeva un po’ da muletto per capire cosa cercano gli appassionati del marchio Abarth in questa tipologia di raduno. Obiettivo? Migliorarsi ed offrire un pacchetto sempre più performante. Ferruccio e la sua squadra hanno svolto un ottimo lavoro, curando ogni dettaglio con passione e professionalità. Sono più che convinto che questo sia l’inizio di una lunga storia per Abarth Race Way, al quale Abarth Club Belluno darà sempre la massima collaborazione possibile.”

Soddisfazione confermata anche da Luciano Caruso, responsabile della community Abarth The Scorpionship, la quale riunisce tutti gli Abarth Club a livello nazionale.

 “È stata una bellissima giornata all’insegna del marchio Abarth” – sottolinea Caruso (responsabile Abarth The Scorpionship Community  – “grazie ai nostri club, entrambe facenti parte della community ufficiale Abarth The Scorpionship. Hanno organizzato e colorato la pista con le Abarth del presente, tra cui la 595 competizione verde adrenalina penultima arrivata in gamma, e del passato. Una giornata dove le performance in pista, in piena sicurezza, hanno lasciato spazio a più di ottanta Abarth radunate per l’occasione che si sono fatte ammirare nel loro splendore. Una giornata all’insegna dell’amicizia e della passione per il marchio che, in questa data, celebrava i settant’anni dalla sua nascita.”

 

Fonte Ufficio Stampa Abarth Club Basso Polesine, che ringrazio!

 

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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