Samsung SCC-1: Quando Samsung Sfiorò il Mondo dell’Automotive Negli Anni ’90.

La Storia dell’Insolita Incursione di Samsung nel Mondo delle Sportive ‘Accessibili’

Nell’affascinante cronaca dell’industria automobilistica, emerge un capitolo poco conosciuto che coinvolge uno dei giganti dell’elettronica: la sudcoreana Samsung. Verso la fine degli anni ’90, in un audace tentativo di espansione, Samsung, guidata dall’appassionato amante delle auto, l’allora presidente Lee Kun-hee, decise di calarsi nel mondo delle vetture sportive con un’operazione avvolta nel mistero.

All’epoca, l’industria dell’automobile era in piena evoluzione, con l’ascesa dei sistemi digitali e delle connessioni nelle moderne vetture. Tuttavia, Samsung optò per una strada diversa, creando la Samsung Motors (Smi) con l’obiettivo di posizionarsi nel segmento delle sportive “accessibili”.

Questa mossa audace fu frutto della passione di Lee Kun-hee per le auto, testimoniata dalla sua personale collezione di oltre 120 veicoli dal valore di oltre 30 milioni di euro.

L’approccio di Lee Kun-hee alla sfida automobilistica iniziò con un tentativo di prendere il controllo di Kia negli anni ’90, un’impresa che, però, si scontrò con ostacoli legati a concorrenza accesa e complesse restrizioni legali. Di fronte a questa situazione, l’uomo d’affari più ricco della Corea decise di ampliare il suo impero imprenditoriale con la creazione di Samsung Motors e Samsung Commercial Vehicles.

La vera sorpresa si presentò al Seoul Motor Show del 1997, quando Samsung Motors svelò il suo ambizioso progetto: la Samsung SCC-1. Questa vettura, caratterizzata da un motore centrale completamente funzionante, si presentava come una sportiva compatta con una serie di particolari affascinanti. Con un motore V6 da 2.5 litri da 190 CV fornito da Nissan, sospensioni a braccetti, freni Brembo, sedili Recaro e un sistema di infotainment proveniente da Infiniti, la SCC-1 incarnava l’impegno per la qualità e l’attenzione ai dettagli.

Solo due esemplari furono costruiti, uno giallo e uno argento, ognuno con caratteristiche esclusive. La SCC-1, che presentava somiglianze con la Venturi Atlantique, rimane un pezzo raro e ricercato dagli appassionati. L’evoluzione successiva della Samsung Motors, con la cessione della maggioranza alla Renault nel 2000, ha aggiunto un ulteriore capitolo a questa intrigante storia.

Oggi, uno dei due esemplari, l’argento, è di proprietà della Renault Samsung di Busan, esposto con orgoglio nella showroom dello stabilimento, mentre l’altro, di colore giallo, è conservato nel magazzino del Museo dei trasporti della Samsung Fire & Marine Insurance.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici