Raduno Registro Lancia Aprilia: alla scoperta del Monte Grappa.

Renzo Raimondi
Maggio 23, 2015

Oggi vi voglio segnalare un bel raduno organizzato dal Registro Lancia Aprilia per fine maggio, dal 27 al 31 maggio.

L’ultimo lungo week end del mese di maggio del 2015, per gli appassionati di auto d’epoca, coincide con il raduno del Registro Storico Aprilia.

Una manifestazione particolare in grado di coniugare insieme i canoni che ogni iniziativa simile dovrebbe incorporare nei propri intenti: l’amore per i motori del passato perché il corso e soprattutto l’evoluzione della tecnica e della storia automobilistica non vengano cancellati, l’amore per un ritrovo con gente che condivide gli stessi interessi, amore per la scoperta di nuovi orizzonti turistici, culturali e perché no, amore per la gastronomia visto che rappresenta un settore importante nella vita di tutti i giorni e nella stessa economia del paese. Ed il XXII raduno del Registro Aprilia raccoglie tutti questi passaggi indispensabili alla stessa sopravvivenza dell’associazione che rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati possessori della macchina caratterizzata dal prestigioso marchio Lancia, censisce gli esemplari esistenti e si adopera affinché vengano preservati.

Il registro Aprilia ha una storia ultraventennale e nacque quando pochi appassionati considerarono l’idea di costruire una associazione allo scopo di riunire il maggior numero di proprietari e promuovere pubblicazioni inerenti al modello che ancora oggi rappresenta un meraviglioso capolavoro di Vincenzo Lancia, che costituì, fra l’altro, il canto del cigno di questo famoso ideatore e costruttore.

Ebbene oggi, dopo un lavoro che ha impegnato i soci del registro per mesi, il XXII raduno Aprilia è una realtà. Ogni anno viene scelto un tema, ogni volta un luogo diverso.

Per il 2015 la zona su cui si concentreranno le Lancia Aprilia iscritte al registro storico è quella del Monte Grappa. Una passerella d’altri tempi che dal 27 al 31 maggio arricchirà questo suggestivo monte di un qualcosa di inaspettato e pertanto maggiormente gradito.

L’itinerario è tutto concentrato nelle provincie di Vicenza, Treviso e Belluno con l’hotel “Alla Corte” di Bassano del Grappa a fare da epicentro e da coordinamento logistico.

La giornata di mercoledì 27 è riservata all’accoglimento dei partecipanti (alcuni vengono anche da Austria, Svizzera, Germania) alla loro sistemazione alberghiera ed al briefing al fine di mettere a conoscenza di tutti ciò che caratterizzerà il raduno.

Giovedì 28 si sale sul Monte Grappa al fine di visitare i monumenti che si ergono lassù e che rappresentano pietre miliari della storia recente della nazione. La successiva discesa a Mel per il pranzo ed a Bassano subito dopo per la visita a Villa Angarano chiude di fatto la prima giornata.

Venerdì 29 ci si dirige a Zugliano per visitare le distillerie Zanin, dove è prodotta la famosa Cavallina Bianca, e dove sarà organizzata anche la pausa per il pasto di mezza giornata prima di riprendere la via di Bassano al fine di addentrarsi al Museo della Ceramica e della Stampa per concludere con un giro turistico della città.

Sabato 30 la meta è rappresentata da Possagno che si raggiunge attraversando i centri di Pove del Grappa e Romano d’Ezzelino. A Possagno si entra nel campo del Canova. La Gipsoteca, la sua casa natale e il tempio a lui dedicato rappresentano i momenti topici del fattore culturale della giornata. Pranzo presso la trattoria di Gerry a Monfumo ed ancora in marcia. Stavolta la sosta è fissata a Maser per addentrarsi nella Villa Barbaro. La cena, il commiato e l’arrivederci al prossimo anno mettono definitivamente la parola fine anche al XXII raduno del Registro Aprilia che, nato con gli auspici dell’ASI e con il patrocinio del comune di Aprilia, si avvale di Distillerie Zanin di Zugliano, Anice Varnelli, Amaretto di Saronno, e della filiera ecosostenibile del formaggio Gran Moravia quali eccelsi sostenitori.

E allora cosa dire, da appassionato di motori ed anche da Alpino, buon raduno e buona grappa a tutti i partecipanti, ed anche ai semplici curiosi che vorranno salutare le mitiche Aprilia lungo il percorso e poter apprezzare una delle automobili più riuscite, a mio avviso, del marchio Lancia.