Milano saluta i gioielli senza tempo del Defilé Auto e Moto Anteguerra

Milano saluta i gioielli senza tempo del Defilé Auto e Moto Anteguerra

La pioggia non ha fermato le impavide protagoniste del Defilé Auto e Moto Anteguerra, partito da Varese domenica mattina e conclusosi al pomeriggio in Piazza della Scala a Milano, dove oltre cinquanta veicoli hanno sfilato come in una cartolina d’altri tempi sotto i flash e lo stupore della folla accorsa per ammirare le classic.

Il corteo, con le moto a fare da apripista, ha lasciato i Giardini Estensi di Varese alle 9.45, allo sventolare del tricolore, in direzione del capoluogo lombardo. 

Come se fossero appena sbucate dall’inizio del Novecento, guidate da piloti in perfetto stile vintage, auto e moto hanno percorso le strade della campagna prealpina verso il Comasco, e quindi l’autostrada fino alla Fiera di Milano, dove il corteo ha poi fatto breccia nel cuore della città, tagliando il traguardo davanti a Palazzo Marino. 

A mezzogiorno, dopo l’arrivo e l’esposizione delle moto, ogni vettura è stata presentata e fotografata da curiosi e appassionati, accalcati per vedere da vicino questi gioielli della meccanica perfettamente conservati, e ancora capaci di far girare la testa con l’eleganza senza tempo delle loro livree scintillanti. 

Il pubblico ha inoltre partecipato in prima persona, esprimendo il proprio voto sulla moto e l’auto più amata.

Quasi 300 cartoline celebrative dell’evento hanno decretato come vincitrici tra le due ruote, la Brough Superior SS 80 de Luxe del 1939, la Indian 1000 del 1912 e la Moto Guzzi GT Norge del 1929.

La Lancia Augusta del 1934 ha rubato la scena e il cuore dei votanti insieme alla Isotta Fraschini Tipo 8 del 1923 e alla Lancia Astura del 1933.

I Club, tutti federati ASI, organizzatori e partecipanti alla manifestazione – CMAE di Milano, VAMS di Varese, GAMS Gallarate, VCC Como e Club Orobico, hanno invece decretato la vettura e la moto più elegante: Hudson Super Six del 1924 e Moto Guzzi Sport 13 del 1928.

Alla manifestazione, organizzata con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia, era presente l’Assessore alla Mobilità Marco Granelli, al quale il Presidente del CMAE Marco Galassi, ha consegnato uno speciale elemento decorativo raffigurante il Duomo di Milano, per ringraziare della partecipazione e del supporto dell’Amministrazione Pubblica e per ribadire il forte legame che da sempre lega il Club milanese e la sua città.

Marco Granelli, Assessore alla Mobilità: “Milano è una città che ha visto crescere la capacità di progettare questi gioielli che hanno fatto la storia della nostra città e del nostro Paese.

Milano è la capitale del design, che ha qui le sue radici: è bello poter dare a tutti i milanesi, e non solo, la possibilità di conoscere questa storia e di vedere e toccare con mano questa ricchezza”.

Il Defilé si è concluso nel tardo pomeriggio di domenica, con un museo a cielo aperto in Piazza San Fedele: per i presenti, una occasione rara di ammirare da vicino queste icone dell’anteguerra su due e quattro ruote, che hanno fatto la storia dell’automobile e del motociclo.

Una bella e prestigiosa manifestazione che farà ancora parlare di se nelle prossime edizioni!

 

Fonte Ufficio stampa CMAE.

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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