Le Lancia Flaminia del Presidente della Repubblica Italiana ricevono la Targa Oro dell’ASI.
Le due Lancia Flaminia del Presidente della Repubblica, ancora in servizio presso il Quirinale, sono state ritenute idonee per meritarsi la Targa Oro dell’ASI.
Sono state iscritte nel registro delle auto meritevoli con il nome Lancia Flaminia Belvedere e Belfiore, anche se la denominazione corretta sarebbe, stando ai registri della Carrozzeria Pinin Farina Lancia Flaminia 335 (nome derivato dalla misura in mm del passo dell’auto) blu cabriolet-landaulet.
In origine ne furono prodotte cinque esemplari basati sulla Lancia Flaminia di serie ma con caratteristiche particolari, e furono prodotte fra il 1960 e 1961.
Le specifiche, commissionate alla Lancia direttamente dall’allora Presidente della Repubblica Gronchi, nel marzo del 1960, che le fece però realizzare dalla carrozzeria Pinin Farina, prevedono il passo allungato, la capote per i sedili posteriori apribile con sistema idraulico e con un cambio con rapporti particolari per poter procedere a d andatura a passo d’uomo per le parate in cui venivano utilizzate.
Il risultato fu una delle più lussuose versioni della Flaminia, lunga più di 5 metri e mezzo, con la possibilità di trasportare fino a sette persone, hanno un peso in ordine di marcia prossimo alle 2 tonnellate.
Come detto in precedenza le vetture costruite furono cinque e quattro di queste rimasero presso il garage del Quirinale, prendendo, come da tradizione,
nomi propri: Belfiore (telaio 813-99-1001, targa Roma 454308), Belmonte (telaio 813-99-1002, targa Roma 454306), Belvedere (telaio 813-99-1003, targa Roma 454307) e Belsito (telaio 813-99-1004, targa Roma 474229).
Al Quirinale, infatti, le auto sono battezzate con un nome proprio, riportato su un targa nel garage, come avveniva un tempo per i cavalli, tradizione che prosegue ancora oggi: infatti la Maserati Quattroporte si chiama Livorno.
E la quinta? Appunto, della quinta Flaminia 335, si son perse le tracce, ma dovrebbe essere ancora presso Buckingham Palace, perchè in occasione della visita della Regina Elisabetta II d’Inghilterra in Italia nel 1961, fu donata dal Presidente Giovanni Gronchi alla Regina.
Attualmente la Belfiore e la Belvedere, sono presso il garage del Quirinale e vengono ancora utilizzate, per esempio durante la parata del 2 luglio; la Belsito è esposta al museo storico della Motorizzazione militare di Roma e la Belmonte è esposta dal 2001, quando furono tutte restaurate direttamente dalla FIAT, al Museo dell’Auto di Torino.
molto interessante e ricco di particolari. Credo a un “refuso” del peso … ( 20 tonnellate = 200 quintali …. quanto un autotreno !!!
Cari saluti
Maurizio