All’asta una Fiat 500 Topolino del 1944.

All’asta una Fiat 500 Topolino del 1944.

Prima che i computer prendessero il sopravvento, le automobili erano ideate e progettate da uomini. L’Ing. Dante Giacosa fu probabilmente il più importante tecnico italiano: fu l’uomo che permise alla FIAT di diventare il colosso industriale che ha dominato il nostro mercato nella seconda metà del secolo XX.

Agli inizi degli anni ’30 gli fu affidato –appena ventottenne- il progetto della nuova vetturetta rivoluzionaria.

Proveniente dal Reparto Avio, Giacosa realizzò un corto telaio con una traversa anulare anteriore su cui era fissato il piccolo motore, proprio come avveniva negli aeroplani. Con un peso di soli 535 chili, anche i miseri 13 cavalli erano in grado di sviluppare una velocità di 85 kmh, più che buona per le strade dell’epoca.

La prima serie, poi retroattivamente chiamata “Topolino A”, fu prodotta in circa 83 mila esemplari tra il 1936 ed il 1940.

Nel frattempo, vennero apportate alcune migliorie tecniche, tra cui la sospensione posteriore, tanto che oggi le “A” si dividono a loro volta in ‘balestra corta’ e ‘balestra lunga’.

La vettura offerta oggi fa parte di questa sottoserie, prodotta tra il 1940 e il 1948 in soli 38 mila esemplari circa. In particolare, pochissimi esemplari furono prodotti tra il 1940 e il 1945, erano destinate principalmente per usi ufficiali, probabilmente come questa, la cui prima immatricolazione fu a Roma.

Questa Topolino è quindi una rara vettura del tempo di guerra, dato che i documenti riportano che fu targata nel 1944.

E’ stata acquistata subito dopo la guerra dal padre dell’attuale proprietario, un ingegnere che ha dedicato la vita all’automobile: fondatore di uno dei più importanti centri di ricerca e sperimentazione e co-fondatore di Quattroruote, per decenni fu il commentatore tecnico della rivista.

La Topolino fu utilizzata a lungo e poi conservata, per essere poi restaurata una ventina di anni fa. Oggi si presenta in condizioni perfette, a parte la mancanza dell’orologio, particolare facilmente rintracciabile.

Questa vettura rappresenta un’ottima opportunità per acquistare ad una cifra modesta un esempio dell’auto su cui è stato costruito lo sviluppo della Fiat e del mercato italiano, nonché una piacevolissima vettura con cui fare tranquille passeggiate in campagna.

Ma soprattutto, la 500 rappresenta il più abbordabile ticket d’ingresso all’ambitissima Mille Miglia, dove una vettura come questa viene accettata quasi automaticamente.

La stima che ha attribuito la casa d’aste è 11.00/15.000 Euro, pochi se si pensa che con questa vettura leggendaria si potrebbe rischiare di fare anche la Mille Miglia.

 

Per ulteriori informazioni www.pandolfini.it

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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