Verranno prodotte delle nuove Bentley Blower dopo 90 anni.

Ormai è una moda consolidata tra le grandi case automobilistiche quella di rimettere in produzioni, in piccolissime quantità alcuni dei loro modelli più iconici. Questa volta tocca alla Bentley affrontare questa nuova sfida.

Lo farà con, a mio avviso, con l’auto più iconica della sua storia e quella che forse incarna di più lo spirito delle B alata.

L’auto in questione è la Blower Bentley e che fu al vertice di lusso e competizioni tra fine anni 20 e inizio 30. I Bentley Boys la portarono al trionfo alla 24 Ore di Le Mans 1928 e la versione monoposto “No.1” conquistò svariati record di velocità a Brooklands nel 1932.

Bentley ha ufficialmente riportato in vita la leggenda con un programma “continuation” che prevede la costruzione di 12 esemplari.

La splendida Blower immortalata nelle fotografie di questo articolo è tuttavia un esemplare pre-serie denominato “Car Zero”; sarà testata a lungo prima che inizi la produzione vera e propria.

Per concretizzare il modello iniziale sono state necessarie 40.000 ore di lavoro. L’azienda inglese si è servita degli strumenti e dei progetti originali, nonché di precisissime scansioni laser dei componenti della vettura del 1929 sulla quale si baseranno i nuovi esemplari.

La realizzazione è supportata da varie aziende terze che hanno dato il loro prezioso contributo nella progettazione e realizzazione di telaio, calandra e delle anacronistiche molle a balestra, nonché tutti quei restauratori che fanno parte della cerchia della casa inglese.

Il telaio in particolare è stato prodotto da un’azienda che costruisce e restaura caldaie per macchine a vapore. I test pre-produzione della Blower prevedono 35.000 chilometri percorsi in strada e quasi 8.000 chilometri in pista.

La casa inglese testerà la vettura anche ad alte velocità e una volta sicuri della bontà del progetto si avvierà la produzione che permetterà del vero e proprio via libera alla fase di produzione delle 12 Blower.

Nonostante l’entusiasmo di molti verso i programmi “continuation” alcuni collezionisti sono quantomeno perplessi. Secondo me se si tratta di preservare modelli unici ci può stare ma bisogna assolutamente non esagerare con queste riproduzioni a grandezza naturale.

Ad inizio anno alcuni collezionisti che annoverano nei loro garage le Blower originali , tra cui il famoso stilista Ralph Lauren, hanno inviato una lettera a Bentley esprimendo la loro preoccupazione su iniziative simili, si teme che così facendo diminuisca il valore monetario ed intrinseco degli esemplari originali, ma non solo, su questo filone si inserisce tutto il discorso delle eventuali frodi speculative su di esemplari così rari.

Comunque la si pensi dalle fotografie ce ne si innamora a distanza… certo che l’originale ha tremendamente più fascino!