Zanasi e Paruzza su Fiat 508 del ’37 vincono la Millecurve 2020.

Zanasi e Paruzza su Fiat 508 del ’37 vincono la Millecurve 2020.

Massimo Zanasi e Riccardo Paruzza su Fiat 508 del 1937 sono i vincitori della 15^ MilleCurve, sesto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2020.

I due alfieri del CLASSIC Team hanno completato gli oltre 100 km di prove su un percorso di circa 200 km sulla splendida vettura anteguerra di 2 raggruppamento conquistando un totale di 220,57 punti che valgono la testa della classifica e rafforzano il bottino della loro scuderia in ottica campionato. Secondi in classifica generale sono ancora due portacolori del Classic Team Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta sulla agile Autobianchi A112 Abarth del 74 con la quale hanno conquistato il 6 Raggruppamento, a completare il podio gli esperti regolaristi di Chiari Lorenzo e Mario Turelli, padre e figlio sulla ammiratissima Lancia Aprila del 1937 di 2 Raggruppamento per i colori della Franciacorta Motori.

La Millecurve, organizzata dalla Millecurve Club Autostoriche Avellino si è snodata dal Malepasso, che nel dopoguerra fu teatro delle scorribande dell’ultimo brigante d’Irpinia, il bandito Nardiello, fino ai 1000 mt di Passo Cruci e ai circa 1300 della Piana di Verteglie, sui Monti Picentini, ai 1300 mt del Santuario di Montevergine nel Parco Regionale del Partenio. La gara completata tradizionalmente in notturna pe l’ultima prova ha visto 40 vetture al via si è disputata senza la presenza di pubblico e nel pieno rispetto delle misure di contenimento del coronavirus.

Tornando alla classifica finale, a completare il podio del 2 Raggruppamento sono stati Gian Mario Fontanella e Alessandro Malta su Lancia Aprilia del ‘39. Il 3 Raggruppamento ha visto protagonisti Paolo Salvetti ed Alessandro Moretti su Fiat 1100 103 del 53, seguiti di appena 8 penalità da Valerio Rimondi e Liana Fava su identica vettura del 55 per i colori della scuderia Nettuno.

Se nel 4 Raggruppamento Giuseppe Rapisarda e Alessandro Traversi non avevano problemi a conquistare la coppa sulla agile Morris Mini Minor MK1 del 65, più accese sono state le lotte per il 5 Raggruppamento dove ad avere la meglio sono stati Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori su Lancia Fulvia del 66 della Franciacorta Motori, letteralmente tallonati dai siciliani Francesco Commare e Roberta Trombetta su A112, capaci a loro volta di creare il vuoto con Giuseppe Maccario e Mariangela Preziosi su A112 del 1970 mentre a completare il podio del 6 Raggruppamento sono stati Flavio Renna e Paolo Abalsamo su Innocenti Mini 1000 e ancora Claudio lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia del 1975.

A vincere il 7 raggruppamento sono stati Cosimo Gennari e Mauro Cini sulla A112 Abarth del 1980 mentre l’alloro dell’8 è andato a Giovanni Gualtieri e Mario Perri su A 112 Junior dell’84. Nel raggruppamento delle auto più recenti, ovvero il 9, il successo è stato conquistato da Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna del 1989.

Tra le scuderie, in evidenza si è messa la ClassicTeam, che con il successo di Avellino ha messo una grossa ipoteca sul titolo di Scuderia Campione d’Italia. Lo spiegamento di forze degli altri sodalizi sportivi non é bastato per contrastare le ottime performance degli agguerriti equipaggi Zanasi-Paruzza, Cusumano-Carrotta e Salvetti-Moretti. Con il rinvio della Coppa d’Era al 2021, il circus della regolarità si darà appuntamento al 7 e 8 novembre per il Circuito delle Valli Piacentine. 

 

 

Fonte Ufficio Stampa ACI Sport   

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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