Una Ferrari 250 GT Berlinetta SWB del 1962 all’asta a Pebble Beach.

Una Ferrari 250 GT Berlinetta SWB del 1962 all’asta a Pebble Beach.

La Ferrari 250 GT Berlinetta SWB del 1962 è un gioiello raro e prezioso che verrà messo all’asta dalla casa d’aste Gooding & Company a Pebble Beach il 18 e 19 agosto 2023. Questa Ferrari ha un valore stimato tra 9 e 11 milioni di dollari ed è parte di un lotto di 200 vetture storiche che includono anche un’intera collezione di modelli italiani.

Ciò che rende questa Ferrari 250 GT SWB particolare è il fatto che non è mai stata restaurata e si trova ancora in condizioni impeccabili. Con una carrozzeria in tinta grigio metallizzato e interni in pelle beige, la vettura ha mantenuto tutti i suoi componenti originali e ha percorso solo 53.000 km.

La storia di questa vettura è interessante: fu consegnata originariamente all’industriale italiano Giovanni Renato Scalabrin nel 1962, ed è stata regolarmente revisionata presso il centro assistenza Ferrari a Modena. Nel corso degli anni, ha avuto quattro proprietari, incluso il collezionista Giulio Dubbini e un appassionato di Padova, prima di essere custodita dal suo attuale proprietario.

Il motore di questa Ferrari è un V12 da 2.953 cm3 SOHC Tipo 168/61, con una potenza di 240 CV a 7.000 giri/min, abbinato a tre carburatori Weber 36 DCS e un cambio manuale a 4 marce. La vettura è equipaggiata con freni a disco Dunlop assistiti a vuoto su tutte e quattro le ruote, sospensioni anteriori a molle elicoidali indipendenti con ammortizzatori tubolari e assale posteriore vivo con balestre semiellittiche e ammortizzatori tubolari.

La Ferrari 250 GT SWB fu sviluppata da Giotto Bizzarrini, Carlo Chiti e Mauro Forghieri ed è stata presentata al Motor Show di Parigi nel settembre 1959. Si è distinta per il passo più corto, sospensioni aggiornate e freni a disco sulle quattro ruote rispetto alla versione precedente.

La carrozzeria è stata progettata da Pinin Farina e realizzata dalla carrozzeria Scaglietti di Modena.

Questa vettura si è rivelata una forza vincente nelle competizioni GT internazionali fin dalla sua stagione d’esordio nel 1960, conquistando vittorie di classe alla 12 Ore di Sebring, alla 24 Ore di Le Mans, al Tour de France, ai 1000 chilometri di Parigi, alla Coppa Inter-Europa, al RAC Tourist Trophy a Goodwood e al Nassau Tourist Trophy.

La Ferrari 250 GT Berlinetta SWB del 1962 viene offerta con la sua documentazione originale, inclusi le chiavi originali, un rotolo di attrezzi adeguato e un fascicolo contenente un rapporto storico prodotto da Marcel Massini, copie dei registri dell’Automobile Club d’Italia e persino una fattura originale del reparto assistenza Ferrari datata 23 aprile 1963. Questi dettagli di documentazione aggiungono un valore storico e autenticità al veicolo.

Le altre italiane. Come accennato, il lotto (qui tutto il catalogo delle auto all’asta) include altre 200 vetture storiche da capogiro. Tra queste anche una collezione di modelli italiani: rimanendo a Maranello, una Ferrari Dino 308 GT4 del 1973, una Ferrari 512 TR del 1992, una 400 Superamerica Coupe Aerodynamico del 1963, una 308 GTB Vetroresina del 1977, una Dino 246 GT del 1972, un’Alfa Romeo 2600 Spider del 1966, un’Alfa Montreal del 1972.

Pezzi rarissimi. E, ancora, solo per citarne alcune, una Porsche 911 del 1968, una Jaguar E-Type terza serie Roadster del 1974, una Cisitalia 202 SC Coupe del 1950, una Cadillac Series 452A V-16 Sport Phaeton del 1931 oltre a pezzi rarissimi come una Lozier Type 72 Meadowbrook Runabout del 1913 e una Mercer Type 35-J Raceabout del 1914.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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