Trittico di Porsche 911 sul podio al Rally RAAB 2018.

Trittico di Porsche 911 sul podio al Rally RAAB 2018.

Sono il bresciano Oreste Pasetto, in coppia con Carlo Salvo, al volante di una Porsche 911, i vincitori del XLII R.A.A.B. Historic, corso lo scorso fine settimana sulla lunghezza di nove prove speciali, con quartier generale a Castiglione dei Pepoli.

La gara di Pasetto e Salvo è stata una continua leadership, iniziata con le prime batture di gara e proseguita senza troppe difficoltà per tutto l’arco della gara, controllando la situazione e d anche contenendo i ripetuti attacchi della concorrenza.

“Una gran bella gara – ha detto Pasetto all’arrivo – prove molto tecniche e selettive, complimenti agli organizzatori, ed avversari di alto livello. Non è stata una passeggiata, vincere in questa gara di grande tradizione è un’emozione indescrivibile!”

Gara dunque lucida ed efficace per i vincitori (che hanno fatto loro la vittoria nel secondo raggruppamento), e notevole anche il secondo posto acquisito da Agostino Iccolti e Giulia Zanchetta, pure loro con una Porsche 911, rallentati nella fase centrale del confronto dalla rottura di un ammortizzatore, ma comunque autori di una progressione di valore finita al meglio con “l’argento” sotto la bandiera a scacchi.

Terza piazza di forza conquistata dall’inossidabile sammarinese Graziano Muccioli, in coppia con Luisa Zumelli, anche loro con una Porsche 911 Carrera RS.

Dopo un avvio in sordina, soffrendo le prove in notturna, Muccioli dalla mattina odierna ha operato una grande rimonta confermandosi ai vertici ed incamerando un “bronzo” che parla chiaro sul valore della prestazione complessiva.

Come di valore è stata la quarta posizione finale acquisita dal modenese Gabriele Rossi, in coppia con Fabrizio Handel su una spettacolare Ford Sierra Cosworth.

Al rientro dopo dieci anni di pausa, Rossi ha cercato soprattutto di riprendere in mano ed a mente gli equilibri del correre in macchina, e mano a mano che passavano gli impegni cronometrati ha preso consapevolezza di essere parte integrante della lotta di vertice andandosi anche a conquistare un meritato alloro nel quarto raggruppamento.

Dai vertici sono mancati Gilberto e Massimiliano Simonetti, traditi dalla loro Opel Kadett GT/E dopo la quinta prova per una rottura meccanica quando occupavano una notevole quinta posizione assoluta e sicuramente d’effetto è stata anche la prestazione complessiva dell’altro bresciano Pedretti, con Cirillo alle note su una spettacolare BMW M3, secondi nel quarto raggruppamento.

Il terzo raggruppamento è andato in mano al veloce e spettacolare Raffaele Scalabrin, in coppia con Enrico Fantinato, vincitori anche di quella che era la penultima prova (prima del doppio incontro dell’Elba a metà settembre) del Trofeo A112 Abarth. E’ loro anche un’esaltante sesta posizione assoluta finale, mentre il secondo del trofeo della mitica vettura “scuola” di tanti piloti, è andato a Filippo Fiora, affiancato da Carola Beretta.

Nel monomarca, sfortuna per Luigi Battistel, sino ad ora leader della classifica, fermatosi stamane per rottura di un semiasse.
Tornando al terzo raggruppamento, seconda posizione, settimi assoluti per gli spettacolari Tonelli-Tonelli con la Ford Escort RS 2000, vanti a “Raffa”-Signorini (Fiat 131 Abarth).

La gara di regolarità sport è stata appannaggio dei bolognesi Argenti-Amorosa (Porsche 911), con 46 penalità, davanti a Marani-Sartorrio (Porsche 911) a 48 penalità, mentre il podio assoluto è stato conquistato dai bresciani Seneci-Ciatti (Opel Kadett GT/E) con 56 penalità.

Questa edizione dei 42 anni del Rally Alto Appennino Bolognese ha riscosso un notevole successo tra i partecipanti, tutti rimasti estremamente soddisfatti sia dell’accoglienza che del percorso che si sono trovati ad affrontare, degne cornici di una tradizione unica nei rallies nazionali.

 

Fonte Ufficio Stampa RAAB Storico, Alessandro Bugelli – MGTComunicazione, che ringrazio.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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