Suzuki, 100 anni fa i primi passi dell’azienda di Hammamatsu.

Suzuki, 100 anni fa i primi passi dell’azienda di Hammamatsu.

Un secolo fa nasceva Suzuki Loom Manufacturing, la società che ha portato in una dimensione industriale la fabbrica di telai tessili fondata nel 1909 da Michio Suzuki. Nasceva così l’azienda sulla quale ha posto le basi nel 1954 Suzuki Motor Corporation Ltd.

Tutto iniziò nel 1909 quando, per migliorare le condizioni di lavoro e di vita di sua madre, tessitrice di stoffe, Michio Suzuki realizzò, nel laboratorio della città natale di Hamamatsu, un telaio innovativo, capace di lavorare i tessuti in modo veloce e preciso. Presto si trovò sommerso di ordini da tutti i villaggi della zona, espandendo poi a macchia d’olio il suo mercato.

L’azienda superò indenne il difficile periodo della I guerra mondiale e, nel 1920 il ventunenne Michio Suzuki, con un capitale di 500mila Yen, costituì la Suzuki Loom Manufacturing che fu protagonista di una crescita inarrestabile fino alla leadership mondiale del settore e, dopo un altro stop dovuto alla II Guerra Mondiale, utilizzò le competenze meccaniche acquisite nello studio del moto alternato dei telai per progettare nel 1952 un motore alternativo che spinse la bicicletta a motore Power Free.

Così Suzuki Loom si trasformò in Suzuki Motor Corporation Ltd. nel 1954.

Il successo dei prodotti Suzuki permise all’azienda di crescere ancora, portando nel 1955 il lancio della prima auto a marchio Suzuki, la Suzulight, spinta da un motore a due tempi di 360cc.

La Casa di Hamamatsu restò protagonista anche nelle due ruote, debuttando nelle corse nel 1960 e ottenendo nel 1962 il primo dei suoi 15 titoli mondiali.

Il 1965 segnò l’ingresso di Suzuki nel mondo dei motori fuoribordo, con il lancio del modello D55.

Nel 1970 appare la LJ10, la prima 4×4 di Suzuki e capostipite della leggendaria stirpe di Jimny. La grande novità a due ruote del 1971 fu la GT750, un’affascinante maximoto con soluzioni avanzate quali raffreddamento a liquido e lubrificazione separata.

Dieci anni dopo, nel 1981, sconvolgendo i dettami stilistici delle due ruote, Suzuki lanciò la prima Katana nella versione 1100, e nel 1985 ridefinì gli standard delle sportive con la GSX-R 750.

Nel 1988 fu il fuoristrada Vitara a fare da pietra miliare nel mondo dell’auto, pioniera del segmento delle SUV compatte, prima fuoristrada con sospensioni automobilistiche, che oggi ha nella sua erede uno dei pilastri della gamma, primo 4×4 come numero di vendite nel mercato Italiano a dicembre 2019.

 

Fonte Ansa

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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