Lunaz Rivoluziona il Passato: Auto d’Epoca Sostenibili e Elettriche.

Nel mondo delle auto d’epoca, un’azienda sta gettando le basi per una rivoluzione che fonde il fascino del passato con l’innovazione del futuro.

Lunaz, rinomata per le sue audaci conversioni elettriche, ha recentemente presentato un capolavoro: la riconversione dell’Aston Martin DB6, un’icona intramontabile, all’alimentazione elettrica.

L’azienda, già celebre per le sue trasformazioni di Bentley, Jaguar e Rolls-Royce, ha impresso alla DB6 una nuova vita, trasformando il ruggito del motore a combustione in un silenzioso e potente cuore elettrico. Con un motore che sprigiona una potenza di 375 CV, alimentato da una batteria da 80 a 120 kWh, l’auto offre un’autonomia straordinaria di circa 410 km, ribadendo il concetto di gran turismo ideato per il viaggio senza compromessi.

Ciò che rende veramente unica questa opera d’arte su quattro ruote è l’impegno per la sostenibilità in ogni fase del processo di restauro. Oltre alla trasformazione del motore, Lunaz ha adottato materiali eco-friendly per gli interni, dimostrando che la bellezza del passato può coniugarsi con la responsabilità ambientale.

Il cruscotto, ad esempio, è stato realizzato con un mix di gusci d’uovo e noce, creando un connubio tra eleganza e sostenibilità. Anche i tappetini non sono stati lasciati al caso: prodotti da vecchi tappeti e scarti di reti da pesca, incarnano l’impegno di Lunaz nel ridurre gli sprechi.

I sedili, rivestiti con tessuti riciclati, raccontano una storia di rinnovamento e impegno verso un futuro più verde. Lunaz ha dimostrato che l’amore per le auto d’epoca può coesistere con una visione moderna e responsabile, aprendo le porte a una nuova era di eleganza elettrica.

In un mondo in cui la sostenibilità è al centro delle discussioni, Lunaz sta aprendo la strada, dimostrando che il passato e il futuro possono convergere in un’unica strada, guidata da un’auto d’epoca elettrica e sostenibile. Un viaggio che unisce l’eleganza senza tempo alla coscienza ambientale, regalando una nuova vita alle icone del passato.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.