La Fiat Ritmo elettrica per il mercato americano.
Per Fiat, che dopo aver lanciato la 500e negli Stati Uniti nel 2017, si appresta a portare una nuova 500e sui mercati globali nel 2020, l’auto ‘popolare’ a batteria non è certo una novità.
Vengono subito alla mente la Panda Eletta del 1990 (affiancata da analoghe versioni della Cinquecento e della Seicento) ma, ancor prima, una speciale variante della Ritmo, o meglio della Strada come si chiamava questo modello degli Stati Uniti.
La prima berlina di segmento C a propulsione 100% elettrica, venne presentata in California nel 1980, quando i temi ambientalisti erano solo all’attenzione di pochi.
Collaborando con una azienda specializzata – la US Electricar – Fiat autorizzò il lancio negli Stati Uniti della Strada (nome americano della Ritmo) Lectric Leopard 964A. Forte dell’esperienza fatta in quello stesso periodo sulla Renault LeCar (denominazione per il mercato nordamericano della R5) la US Electricar installò a bordo della Strada/Ritmo un doppio pacco di batterie convenzionali a 6 Volt, collegate ad un motore di origine General Electric da 17,2 kW (corrispondenti a 23 Cv) e 48 Volt che spingeva la Lectric Leopard 964A alla velocità limite in Usa di 65 miglia/ora, cioè 104 km/h.
L’autonomia era però limitata per la scarsa densità energetica delle batterie convenzionali.
La documentazione dell’epoca parlava di 60 miglia (100 km) mantenendo una velocità non superiore a 50 miglia/ora (80 km/h).
A parte la ‘sparizione’ di quasi tutto il vano bagagli posteriore, e la presenza di una doppia strumentazione composta da Voltmetro e Amperometro sulla parte destra del cruscotto originale, la Strada/Ritmo BEV era identica al modello con propulsore a benzina 1.5 SOHC da 69 Cv, lo stesso della X1/9 Coupé, poi potenziato a 75 Cv.
Il cambio era manuale a 5 marce o, come optional, automatico a 3 rapporti fornito a Fiat da Volkswagen.
Fonte Ansa
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