La divisione storica del gruppo FIAT al salone “Auto e Moto d’Epoca 2017”.

La divisione storica del gruppo FIAT al salone “Auto e Moto d’Epoca 2017”.

Dal 26 al 29 ottobre si svolge a Padova la più importante manifestazione fieristica italiana dedicata alle auto d’epoca, giunta alla 34esima edizione.

FCA Heritage è presente con i marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth rappresentati da cinque gioielli che hanno scritto la storia dei brand.

Per la prima volta a Padova, FCA Heritage partecipa con i quattro marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth, riuniti in un unico, grande stand con 2 modelli attuali e 5 vetture storiche.

Lo stand rappresenta quindi una duplice opportunità per il pubblico, che potrà così apprezzare il passato e il presente dei brand.

È il modo migliore per ribadire con forza l’unicità di questi leggendari marchi, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.

All’edizione 2017 di “Auto e Moto d’Epoca”, Il fil rouge dell’esposizione presenta una selezione di vetture (Alfa Romeo 33.3 litri Le Mans, Fiat 525 SS, Lancia Aprilia) che sono state restaurate recentemente dagli esperti meccanici di Heritage per partecipare ad alcuni dei più importanti eventi del calendario internazionale, come la Mille Miglia e il Goodwood Festival of Speed.
Accanto a queste splendide automobili, nuovamente in pieno funzionamento, sono presenti una rara Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 in livrea gialloblu Olio Fiat – che appartiene a una collezione privata e ha appena ricevuto la Certificazione di Autenticità rilasciata dai tecnici di Abarth Classiche – e una Lancia Aprilia, recentemente acquisita dal Dipartimento con l’obiettivo di riportarla allo splendore originario.

Sullo stand sarà possibile conoscere in dettaglio i servizi di certificazione e restauro che FCA Heritage offre agli appassionati. I proprietari di vetture storiche dei marchi Lancia ed Abarth potranno infine richiedere informazione sulle “Certificazioni di Autenticità” e i servizi di restauro offerti dalle Officine Classiche di FCA Heritage.

In occasione del salone saranno anche presentate le riproduzioni di libretti uso e manutenzione di alcune tra le vetture più evocative dei marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo, che saranno prossimamente in vendita.

L’altra novità è costituita dalla nuova linea di oli motore Selenia Classic: una gamma di lubrificanti che combina l’utilizzo delle moderne tecnologie con la passione per le auto d’epoca e le grafiche delle storiche lattine dell’Olio Fiat e Selenia Alfa Romeo.

Realizzati in collaborazione con PETRONAS, i nuovi oli motore Selenia Classic saranno in vendita a partire dal 2018 presso la Rete Autorizzata del Gruppo FCA. Perciò un gradito ritorno alle origini!

Infine saranno a disposizione del pubblico due emozionanti modelli della produzione attuale: l’Alfa Romeo 4C Spider e il nuovo Abarth 124 spider, vetture progettate per garantire prestazioni esaltanti e il massimo piacere di guida.

Un’altra chicca del made in italy sarà allo stand dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico – dedicato quest’anno al tema “Gran Premio d’Italia – Monza Experience” – dove sarà esposto un prezioso esemplare di Alfa Romeo 8C 2300 tipo “Monza” (1931) proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese – La Macchina del Tempo.

Alfa Romeo 33.3 Le Mans (1970)

La 33.3 è l’evoluzione della precedente versione “2 litri”: il motore è un 8 cilindri a “V” di 2998 cc, a 4 valvole e a iniezione indiretta e sviluppa 400 cv a 8000 giri/min, mentre la trasmissione è a sei rapporti. Il telaio è a scocca portante formato da pannelli di alluminio e titanio, con un passo praticamente invariato rispetto alla 33.2. La velocità massima raggiunge i 330 km/h, e sarà la versione del 1971 quella che raccoglierà i maggiori successi, tra cui la vittoria alla “Targa Florio” con Vaccarella ed Hezemans.

La prestigiosa vettura  è in esposizione presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese – La Macchina del Tempo e quest’anno è tornata in moto partecipando alla celeberrima parata del Goodwood Festival of Speed, uno dei più importanti eventi internazionali di motorsport.

Fiat 525 SS (1929)

La realizzazione della Fiat 525SS, una veloce e lussuosa cabriolet sportiva costruita tra il 1929 e il 1931, si deve alla matita di Mario Revelli di Beaumont e all’abilità dei battilastra delle Carrozzerie Speciali Fiat.

Il modello è derivato dalla Fiat 525 soprattutto per la parte meccanica con sospensioni ad assale rigido e ammortizzatori idraulici.
Novità assoluta è il motore, potenziato rispetto alla versione di serie con una cilindrata di 3739 cm3 euna potenza massima di quasi 90 CV che consentivano alla vettura di raggiungere i 120 Km/h. La sigla “SS” è l’abbreviazione di “Supercompresso”, con riferimento ovviamente al motore. Il modello è stato costruito al Lingotto dal 1929 al 1931, e si è distinto in diverse gare, in particolare alla “Coppa delle Alpi” e alla “Coppa delle Venezie”.

Al termine di un laborioso restauro meccanico, la 525 SS ha preso parte quest’anno alla ventiduesima edizione della Vernasca Silver Flag ed è stata esposta hors concours al Concorso di Eleganza per Automobili Parco del Valentino.
La vettura, una delle quattro esistenti al mondo, è di consueto esposta presso il Centro Storico Fiat di Torino.

Lancia Aprilia (1937)

L’Aprilia, presentata nel 1936, rappresenta il testamento spirituale di Vincenzo Lancia, che purtroppo scomparve qualche mese prima della commercializzazione della vettura. Dotata di una carrozzeria autoportante priva di montante centrale e integrata con il telaio, la vettura ha un aspetto decisamente innovativo rispetto al design automobilistico delle berline dell’epoca, ed è caratterizzata da una linea particolarmente aerodinamica che, unita ad una consistente leggerezza, le permetteva di raggiungere una velocità di circa 130 km/h e al contempo di garantire modesti consumi.

A questo risultato contribuiva anche il nuovo motore con quattro cilindri a V stretto e camere di scoppio emisferiche. Oltre alle sospensioni anteriori indipendenti a telescopio, ormai tradizionali per Lancia, sulla vettura furono adottate sospensioni indipendenti anche per l’asse posteriore.
La vettura in esposizione, che fa parte della Collezione FCA Heritage, è stata completamente restaurata per prendere parte quest’anno alla 90esima edizione della Mille Miglia, le rievocazione storica definita da Enzo Ferrari “il più bel museo viaggiante al mondo”.

Lancia Aprilia (1946)

Nel 1939, a due anni dalla presentazione dell’Aprilia e con circa 9000 esemplari prodotti, la Lancia ne vara la seconda serie. Gli aggiornamenti principali riguardano il motore – che presenta una V leggermente ridotta, un aumento di cilindrata da 1352 cm³ a 1486 cm³ ed una migliore elasticità di funzionamento – e in generale la meccanica, con il miglioramento del sistema frenante.
Nonostante l’aumento di peso, l’Aprilia seconda serie beneficia di un aumento della coppia a bassa velocità che la rende più silenziosa in marcia e piacevole da condurre.

Esteticamente, la seconda serie si distingue per la griglia del radiatore leggermente ricurva, a differenza di quella diritta che caratterizza le vetture appartenenti alla prima serie.
La vettura è entrata a far parte della Collezione di FCA Heritage a ottobre 2017 e nei prossimi mesi beneficerà di un accurato restauro, volto a ripristinarne il fascino senza tempo.

Sullo stand anche le moderne Alfa Romeo 4C Spider e Abarth 124 spider.

Il salone rappresenta da sempre il riferimento per appassionati e collezionisti, in Italia e non solo e anche quest’anno i marchi italiani ci sono in grande stile!

 

 

 

Fonte FCA Heritage

Share This
Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

Commenta!

Leave a Comment

Loading Facebook Comments ...