L’8° Tuscan Rewind Historic pronto a partire.
A Montalcino si rinnova il duello che ha caratterizzato l’edizione 2016, quello tra i Campioni Italiani ed Europei “Lucky” e Fabrizia Pons opposti al sempre temibile Simone Romagna in coppia con l’esperto Dino Lamonato; entrambi saranno al via con le Lancia Delta Integrale 16 V Gruppo A, vettura che il vicentino “Lucky” ha portato negli ultimi dodici mesi numerose volte alla vittoria sia in Italia che all’estero, concretizzando un filotto iniziato proprio lo scorso anno a Montalcino.
Ad intromettersi nella sfida, ambendo ad un posto sul podio, ci proveranno gli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A e ad inserirsi nelle posizioni che contano, ci proveranno anche Gabriele “Odeon” Noberasco e Michele Ferrara seppur con una 2RM come la BMW M3 Gruppo A che porteranno in gara.
A far bella figura sulle strade di casa ci prova anche Nicolò Fedolfi anch’egli sulla Delta Integrale che dividerà con Francesco Cardinali.
Nutrita la presenza di equipaggi stranieri che raggiungono le sei unità e tra loro sarà della partita anche il tedesco Michael Stock che il Tuscan lo vinse anni addietro con la stessa Porsche 911 in allestimento “Safari” che riporterà sugli sterrati toscani; e sei saranno anche i protagonisti della Coppa A112 Abarth Terra che si sfideranno in una “gara nella gara” con classifica loro dedicata. Oramai specialista delle gare su sterrato, a Montalcino non mancherà la già campionessa italiana rally auto storiche Luisa Zumelli al via con una Porsche 911 sulla quale troverà Erika Zoanni a dettarle le note ed è arrivata anche la gradita conferma che al via ci sarà la bellissima Alpine Renault A110 di Ettore Falchetti, noto in passato con lo pseudonimo “Nestore” il quale alle bella età di settantacinque anni affronta ancora le corse con lo stesso spirito di cinquant’anni or sono.
Per le auto del rally storico sono in programma dodici prove speciali, due in meno dei colleghi del rally moderno e sullo stesso percorso si sfideranno, con dodici prove di precisione, gli specialisti del centesimo di secondo della regolarità sport che assegnerà anche il titolo del Trofeo Tosco Emiliano: i toscani Bacci e Monciatti, su Fiat 128 Sport Coupè sono già matematicamente i vincitori dell’edizione 2017 e vorranno ribadire la loro supremazia salendo sul gradino più alto del podio come avvenne lo scorso anno.
Confermata poi la “Coppa A112 Abarth terra”, che vedrà sfidarsi per il terzo anno consecutivo, le piccole vetture di Desio già protagoniste nei mesi scorsi, di un’avvincente Trofeo che si è concluso a settembre al Rallye Elba.
Sarà una gara nella gara, che pur non facendo parte del Trofeo, ammette quegli equipaggi iscritti all’edizione 2017 per una sfida dal sapore antico sugli sterrati carichi di storia e dove le A112 corsero nel Trofeo dei primi anni ’80 quando il percorso del Sanremo aveva uno dei punti più spettacolari proprio negli sterrati che circondano Montalcino.
Saranno i piemontesi Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, già vincitori dell’edizione 2015, a dare il via alla sfida e subito dopo partirà l’equipaggio che vinse la Coppa nel 2016, quello formato dal perugino Giorgio Sisani e dal follonichese Cristian Pollini; toccherà poi alla “strana coppia” formata dall’imperiese Enrico Canetti che avrà sul sedile di desta un altro pilota, il piemontese Filippo Fiora non nuovo però al ruolo di navigatore.
A seguire i toscani di Arezzo Ivo Droandi e Mario Gostinelli, il piemontese Paolo Raviglione col friulano Denis Piceno e gli emiliani Amerigo Salomoni e Michele Pontini.
La gara di regolarità sport, dopo il positivo esordio dello scorso novembre, tornerà a far da richiamo tra i protagonisti della disciplina strizzando l’occhio agli amanti del fondo sterrato, vista la caratteristica di esser l’unica del panorama nazionale a svolgersi sulle strade bianche: non strade qualsiasi, bensì quelle cariche di storia grazie alle mai dimenticate edizioni del Rally Sanremo mondiale che tra i vari palcoscenici, portava i propri attori anche su quello dei dintorni di Montalcino; il Tuscan Rewind Regolarità Sport sarà inoltre, la quinta e conclusiva gara del Trofeo Tosco Emiliano – Regularity Sport Cup, scattato nel mese di marzo ad Arezzo.
In coda al tris di gare, l’Old Style: l’autoraduno non competitivo riservato a vetture sportive costruite entro il 1990, anno limite per la classificazione delle auto storiche: quest’ultimo, darà la possibilità agli equipaggi, di vivere i due giorni di gara senza l’assillo del cronometro, con l’obiettivo di godersi il percorso dal primo all’ultimo chilometro, insomma una gita sportiva in uno dei territori più belli d’Italia!
Documenti di gara ed ulteriori informazioni al sito web www.tuscanrewind.com
Fonte Ufficio Stampa Tuscan Rewind Historic, Andrea Zanovello, fotografia di Fotosport
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