Il 12° Rally Campagnolo a De Zanche e De Luis.

Il 12° Rally Campagnolo a De Zanche e De Luis.

L’equipaggio valtellinese a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, Squadra Corse Isola Vicentina, taglia per primo il traguardo della gara, aggiudicandosi il 2. Raggruppamento. Centrano la seconda piazza assoluta i toscani Salvini e Tagliaferri.

Ma vediamo come è andata fina dalle verifiche in questa gara che è stata ricca di colpi di scena e molto apprezzata dal numeroso pubblico presente.

Le operazioni di verifica del 12° Rally Campagnolo e 8° Campagnolo Historic Regolarità Sport che si sono svolte nell’area degli impianti sportivi di Isola Vicentina, le sportive al palazzetto dello sport e le tecniche nel parcheggio dei campi di calcio.

Nel rally sono 85 gli equipaggi del rally ammessi alla partenza, con le defezioni dei numeri 14, 33, 35, 49, 51, mentre i numeri 12 e 80 non hanno passato le verifiche tecniche. Nella regolarità sport il numero totale è di 44 unità.

C’era un certo ottimismo tra gli equipaggi per quanto riguarda le previsioni meteo che sembravano esser finalmente favorevoli: gara asciutta.

Il prologo serale che ha visto scattare le vetture dalla centrale Via Roma a Vicenza, le quali dopo il controllo orario in Piazza Marconi, hanno preso lo start nella vicina prova speciale “Torreselle” di 7,11 chilometri al termine della quale c’è stato l’ingresso nel parco chiuso notturno.

Dopo l’ultima vettura del rally sono partiti i quindici equipaggi del Trofeo A112 Abarth e a seguire, con un intervallo di 10 minuti, quelli della regolarità sport.

Sabato, si sono svolte le restanti quattro prove “Gambugliano”, “Santa Caterina”, “Passo Xomo” e “Recoaro 1000” da ripetere nello stesso ordine.

Partita in perfetto orario la prova “Torreselle” affollata di pubblico. Scratch per la Porsche 911 di Guagliardo che precede l’altra 911 di Da Zanche e la Delta di “Lucky”

Si inizia col primo colpo di scena già nel trasferimento verso Isola Vicentina; sulla Toyota Celica di Patuzzo si rompe la turbina e al pilota veronese non rimane che consegnare la tabella di marcia ancor prima di entrare in prova. Sono Guagliardo e Granata a staccare il miglior tempo con la Porsche 911 SC Gruppo B con 1”3 sulla RSR di Da Zanche e De Luis e 1”9 su “Lucky” e Cazzaro con la Lancia Delta Integrale.

Il quarto tempo lo realizzano Salvini e Tagliaferri a 4”5 con la Porsche 911 RSR e a seguire, a 8”9 Musti su analoga vettura che però si deve ritirare per la rottura di una valvola. Più staccati Negri e Tognana con la Delta che accusano 11”8. Zordan e Scalco, ottavi su Porsche 911 SC primeggiano nel 3° Raggruppamento mentre Parisi e D’Angelo sono i più veloci nel 1° con la 911 S.

Molto buono il responso del cronometro per Finati e Codotto con la Fiat 124 Abarth che sono i più veloci tra le “due litri” realizzando l’undicesimo tempo assoluto, con Canzian e Pisati subito dietro con l’Opel Kadett Gt/e. Di rilievo il trentaduesimo tempo per i fratelli Benetton con la Fiat 127 che si portano al comando tra le “piccole” della classe 2-1150. Tra le dichiarazioni dei piloti a fine prova, quasi unanime quella sul percorso abbastanza scivoloso nonostante la strada fosse asciutta.

Nel Trofeo A112 Abarth zampata di Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti che staccano Armellini e Mengon di 0”7 e di 2”8 Gallione e Cavagnetto gettando le basi per una nuova tiratissima sfida nel terzo appuntamento della Serie.

Appuntamento nella prima mattina di sabato con la seconda, corposa, parte di gara con lo esecuzione delle quattro prove, come già detto, da ripetersi ed inframezzate dai riordini di Sant’Antonio, Isola Vicentina palasport e in Piazza Statuto a Schio.loghi-gare-campagnolo

Con la Porsche 911 SCRS di Gruppo B, il siciliano navigato da Granata s’aggiudica la seconda piesse della gara vicentina. I toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sono secondi in prova e secondi nella generale, a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4 e primi del 2. Raggruppamento. Guagliardo non perde tempo, anzi ne frappone ancora tra se e Salvini. Dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima piesse, ma anche quello in prova due nel primo transito sugli undici chilometri della Gambugliano, il pilota siciliano della Isola Vicentina conduce la Porsche 911 Rscr al vertice della classifica assoluta e a quella del 4. Raggruppamento.

E’ un motivato Alberto Salvini a tenere la scia del palermitano, con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4, il senese è secondo con 5″9 di ritardo da Guagliardo, dettando il tempo nel 2. Raggruppamento.
Terzo tempo per il valtellinese Da Zanche, pagando 5″7 al primo classificato, scivolando in terza posizione assoluta, secondo del 2. Raggruppamento alle spalle di Salvini.

Nella prova di casa, ci si attendeva un “Lucky” maggiormente incisivo, con il quarto crono in prova il vicentino conferma la quarta piazza assoluta con la Delta Integrale seguono poi nell’ordine Negri, Costenaro, Baggio. E’ ottavo Sbanchiero davanti a “Zippo” e al friulano Finati che piazza la Fiat 124 Abarth al decimo posto e primo tra le “Duemila” del 2 Raggruppamento, dove il pavese Canzian perde sensibilmente terreno. Nel primo raggruppamento, è il varesino Marco dell’Acqua a passare al comando, superando il torinese Nello Parisi veloce nella prova di ieri sera.

Terza prova, terzo scratch consecutivo per Guagliardo e leadership consolidata. Duello per il secondo posto tra Da Zanche e Salvini. In evidenza il pavese Riccardo Canzian: ottavo, primo della “Duemila” con la Opel Kadett GTE del 2. Raggruppamento. Monologo Guagliardo, dominio Porsche al Rally Storico Campagnolo. Con la versione Gruppo B del 4. Raggruppamento, il palermitano non concede tregua e dopo la prima e la seconda piesse vinte, si ripete anche sulla terza. Sulla prova di Santa Caterina, Guagliardo ha un passo tanto superiore rispetto gli avversari, ai quali infligge distacchi pesanti. Gli undici secondi e sette che il siciliano dell’Isola Vicentina rifila ad un Da Zanche tornato nuovamente al secondo posto assoluto con 18″7 di ritardo dal leader. E’ infatti Salvini a disunirsi su questa prova, il pilota senese non tiene il ritmo ed è terzo in prova e terzo nella generale, a 27″8 dal vertice.
L’elenco dei ritirati evidenzia nomi di rilievo: Davide Cesarini si ferma nella terza prova speciale perdendo la ruota anteriore sinistra della Ford Escort MK1; all’Audi Quattro UR si rompe la frizione e “Zippo” Zivian è costretto al ritiro; Paolo Baggio fermo per rottura della frizione della Lancia Rally 037, un vero peccato; Maurizio Finati anch’egli stoppato dalla rottura della frizione della Fiat 124 Abarth.
Il vicentino “Lucky” va in testacoda con la Lancia Delta, realizza il quarto tempo in prova, ma nel trasferimento successivo si deve ritirare per la probabile rottura di una sospensione: altro ritiro eccellente.
Quarto è così il biellese Davide Negri su Delta Int. 16v; quinto è il vicentino Giorgio Costenaro con la Lancia Strato’s, sesto Nereo Sbalchiero, primo del 3. Raggruppamento con la Porsche 911 Gruppo 4; è autore di una buona prova il pavese Riccardo Canzian primo tra le Duemila con la Opel Kadett Gruppo 4 del 2. Raggruppamento.

Nono è ill nostro osservato speciale Matteo Luise su Fiat Ritmo Abarth 130 Tc Gruppo A del 4. raggruppamento.
Mentre, dopo tre prove speciali, nel trofeo A 112 Abarth, conduce Meggiarin, con 24″9 su Cochis e 29″5 su Scalabrin.

Il siciliano Guagliardo con la Porsche in versione Gruppo B ha ristabilito, anzi incrementato il vantaggio che vanta proprio sul valtellinese, aggiudicandosi immediatamente la frazione cinque, Recoaro 1000.

Superato metà gara, quando mancano quattro prove alla bandiera a scacchi, 50,778 chilometri cronometrati, Guagliardo è saldamente al comando della gara, con 29″6 di vantaggio su Da Zanche, secondo a precedere a sua volta di 20″6 Salvini, terzo.
Sono dunque i piloti delle Porsche 911 a dominare il podio assoluto del rally Storico Campagnolo, il 4. Raggruppamento con lo stesso leader di gara, e il secondo raggruppamento con il valtellinese secondo assoluto, alle loro spalle è salito al quarto posto il biellese Davide Negri, 1’38” il ritardo accumulato con la Lancia Delta del quarto raggruppamento è risalito nei primi conque dopo un inizio non brillante, ereditando il piazzamento a causa del ritiro di “Lucky”. Si sta prefigurando una buona quinta piazza assoluta per il marosticense Costenaro, sulla sempre bella Lancia Strato’s con Sergio Marchi alle note, mentre ottimo sesto è il vicentino Sbalchiero, in coppia con Alberto Ferracin sulla Porsche 911 Sc con la quale guida il terzo Raggruppamento.
Nella quinta piesse, purtroppo, si arrende anche il nostro amico Matteo Luise, per rottura del cambio della Fiat Ritmo 130 Gruppo A, con la quale occupava la quarta piazza del 4. Raggruppamento: dai Matteo sarà per la prossima!

E’ lotta a due per il primato del primo Raggruppamento, con il lombardo Marco dell’Acqua e il torinese Nello Parisi scambiarsi la posizione. Inizialmente è stato il pilota varesino a guidare con ampio vantaggio la classifica sino alla terza piesse, quindi Parisi è riuscito a superarlo e dopo la quinta piesse, il piemontese conduce con l’esiguo vantaggio di 7″1 sul lombardo.
Terzo del 1. Raggruppamento è il bresciano Massimo Giuliani, primo di classe con la Lancia Fulvia HF 1300.
E’ sempre la vicentina Lisa Meggiarin a condurre la classifica della gara del trofeo A 112 Abarth. Navigata dalla pavese Silvia Gallotti, la pilota del team Bassano ha 56″9 di vantaggio sul piemontese Cochis, terzo, e 1’36″7 sull’imperiese Canetti. Terzo differente pilota a vincere una prova al rally Storico Campagnolo è il senese Salvini, in coppia con Tagliaferri alle note, con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4, si aggiudica la ripetizione della Gambugliano.

C’è chi continua a pestare sull’acceleratore e vince le prove speciali, c’è chi invece il piede lo alza per controllare la situazione. Succede tra i piloti di vertice della classifica assoluta del Rally Storico Campagnolo, quando inizia a intravvedersi il traguardo della gara. La quarta prova dell’Italiano Auto Storiche ha avuto in Domenico Guagliardo e Francesco Granata i primi attori, i dominatori quasi assoluti, sicuramente l’equipaggio più in forma del momento a condurre la due giorni di sfide col cronometro sulle strade vicentine. La coppia siciliana lo sta facendo alla grande, conducendo la graduatoria assoluta e del 4 Raggruppamento con l’ampio margine di vantaggio di 27″9 su Da Zanche e De Luis, secondi assoluti e primi del 2. Raggruppamento con la Porsche 911 Rsr Isola Vicentina. 44″5 è invece il tempo che Alberto Salvini paga di ritardo dal leader della gara.

Il toscano in coppia con Davide Tagliaferri, non demorde e va far sua la ripetizione di Gambugliano, a bordo della Porsche 911 Rsr Piacenza Corse.
Quarto della assoluta è il biellese Davide Negri, in coppia con Elisabetta Tognana, secondo del 4. Raggruppamento con la Delta, a precedere Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, quinti con la Lancia Strato’s e ottimi secondi del 2. Raggruppamento.
Il terzo Raggruppamento è saldamente nelle mani del vicentino Sbalchiero, navigato Alberto Ferracin sulla Porsche 911 SC SC Isola Vicentina controllando agevolmente il pavese Riccardo Canzian, settimo assoluto e primo della classe 2000 del 2 Raggruppamento con la Opel Kadett GTE Gruppo 4, navigato da Davide Pisati.
Sono solo 2″5 a dividere Marco Dell’Acqua, navigato da Emanuele Paganoni, da Nello Parisi e Gianfranco d’Angelo, rispettivamente primo e secondo del primo Raggruppamento, ed entrambi al volante delle Porsche 911 S.

L’equipaggio valtellinese, De Zanche e dDe Luis, a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, Squadra Corse Isola Vicentina, taglia per primo il traguardo della gara, aggiudicandosi il 2. Raggruppamento. Centrano la seconda piazza assoluta i toscani Salvini e Tagliaferri.

Sono gli ultimi chilometri dell’ultima prova speciale ad assegnare la prima posizione del Rally Storico Campagnolo a Lucio Da Zanche e Daniele De Luis. L’equipaggio della Squadra Corse Isola Vicentina, eredita la leadership dopo l’inaspettato ritiro di Guagliardo e Granata, avvenuto nell’ultima prova speciale del rally, prova speciale nove Recoaro 1000, per guasto meccanico della Porsche 911 SCRS Gruppo B, a bordo della quale avevano dominato la competizione.
Centrano la seconda piazza assoluta i toscani Salvini e Tagliaferri. Terzi al traguardo e primi del 4. Raggruppamento, sono il biellese Negri e la trevigiana Tognana, su Lancia Delta 16 V Meteco Corse. Quarti sono i bassanesi Costenaro e Marchi su Lancia Strato’s, mentre Sbalchiero e Ferracin terminano al quinto posto assoluto, vincendo il 3. Raggruppamento con la Porsche 911 Squadra Corse Isola Vicentina.

Si risolve a favore dei torinesi Parisi e D’Angelo la gara del 1. Raggruppamento. I portacolori della Rododendri Historic Rally a bordo della Porsche 911 S, concludono il serrato duello precedendo di pochissimo i lombardi Dell’Acqua e Paganoni, sempre su Porsche 911 S.

E allora complimenti a tutti e soprattutto ai vincitori!

 

Fonte ACISport e Ufficio Stampa Rally Campagnolo, che ringrazio!

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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