Ci ha lasciato Mariella Mengozzi, la Direttrice del Mauto.
Mi dispiace sentire della morte di Mariella Mengozzi. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità automobilistica e culturale.
Mariella Mengozzi è stata la direttrice del Mauto di Torino dal 2018 ed è stata la prima donna a guidare il Museo nazionale dell’automobile di Torino. La sua carriera ha incluso ruoli importanti presso la Walt Disney Company e la Ferrari, dove si è occupata di marketing e pianificazione strategica. Inoltre, è stata la direttrice della Business Unit Maranello Experience, che comprende il Museo Ferrari di Maranello. La sua esperienza e il suo contributo nel settore automobilistico saranno sicuramente ricordati.
Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia, amici e colleghi in questo momento difficile.
Il Mauto ricorda Mengozzi.
È un commento commovente di Benedetto Camerana, presidente del Mauto, che sottolinea l’importanza di Mariella Mengozzi come direttrice del museo. Il suo contributo al Mauto, a Torino e alla cultura italiana dell’automobile è stato straordinario. Benedetto Camerana ricorda il suo eccezionale senso del dovere e la sua competenza completa, evidenziando il suo impegno costante e il suo contributo innovativo, nonostante la malattia. Mariella Mengozzi è stata una figura tenace e determinata, che ha continuato a dedicarsi al museo fino all’ultimo.
Il Mauto, nel suo commento, elogia il lavoro di Mariella Mengozzi, sottolineando la sua passione, energia e ottimismo nel svolgere il suo ruolo di direttrice. Nonostante i momenti critici legati alla pandemia, il museo è riuscito a ottenere risultati eccezionali grazie al suo impegno costante e alle iniziative di alta qualità. Mariella Mengozzi è stata una presenza significativa e non ha mai trascurato i suoi impegni al museo, nonostante la malattia che l’affliggeva.
La scomparsa di Mariella Mengozzi rappresenta una grande perdita per il Mauto e per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lei.
Il presidente del Mauto assicura che ripartiranno dal suo lascito per onorare al meglio la sua memoria e continuare la crescita del museo.
Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.
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