Al Museo Toyota di Tokyo un’esposizione di veicoli commerciali leggeri.

Al Museo Toyota di Tokyo un’esposizione di veicoli commerciali leggeri.

In Giappone, la produzione automobilistica e le industrie correlate danno lavoro a 5,49 milioni di persone; quasi la metà (2,71 milioni) sono nel settore dell’autotrasporto.

Il concetto di moderna distribuzione fisica è stato introdotto in Giappone dopo la seconda guerra mondiale. Fino all’ascesa del possesso di auto negli anni ’60, camion e furgoni erano i pilastri della mobilità nel paese, non solo per il trasporto merci ma anche per i passeggeri. Successivamente, i produttori di autocarri e furgoni migliorarono continuamente la durata e il comfort dei loro veicoli in modo che i conducenti potessero consegnare il carico in sicurezza e con soddisfazione dei destinatari.

Fino ad oggi, gli operatori del trasporto su strada hanno fornito servizi di consegna affidabili che sono essenziali per la nostra vita quotidiana nonostante molte sfide, tra cui la sostenibilità ambientale e i problemi della forza lavoro.

Per gli appassionati di pick-up e di veicoli commerciali leggeri giapponesi la mostra “Road Transporters: A Cornerstone of Mobility in Japan”, in programma al Museo Toyota di Tokyo è un appuntamento che può valere un viaggio nel Paese del Sol Levante.

Nella struttura di Nagakute della Casa delle Tre Ellissi, nella prefettura di Aichi, dal 28 aprile al 17 luglio verranno esposti 13 cassonati e van che hanno fatto la storia di questo tipo di veicoli nell’arcipelago asiatico.

Saranno esposti pezzi particolari, come il 3 ruote Mizuno-shiki del 1937, per arrivare al più recente Toyota Deliboy T-KXC10V del 1991.

L’elenco dei mezzi esposti, al secondo piano della Galleria Culturale del museo, comprende inoltre una Toyota BM Truck del 1950, una Toyopet SG del 1953, una Toyopet Masterline Light Van RR17 del 1956, una Datsun 1000 Truck G222 del 1966, una Toyopet Stout RK35 del 1959. E ancora: una Mazda T1500 TUB8 (1965), una Honda T360H AK250 (1965), una Toyota Brisca GY10 (1968), una Suzuki Suzulight SL (1957) e una Toyota Tamaraw KF10 (1977).

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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