3° Rally del Brunello: termine di iscrizioni prorogato a domenica 5 novembre.

3° Rally del Brunello: termine di iscrizioni prorogato a domenica 5 novembre.

Scuderia Etruria Sport, in concerto con Deltamania Montalcino, comunica lo slittamento del termine di iscrizione al 3° Rally del Brunello – appuntamento pronto a coinvolgere la provincia di Siena venerdì 10 e sabato 11 novembre – alla mezzanotte di domenica 5 novembre.

Grande, il fermento registrato dagli organizzatori in termini di adesioni, sia per quanto riguarda il confronto storico, valido come ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, che per il confronto moderno.

Il Rally del Brunello e l’appeal delle sue prove speciali: “Castiglion del Bosco” e “La Sesta” promosse da Andrea Mabellini.

È un countdown scandito dall’entusiasmo, dal grande fermento registrato dallo staff di Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino, quello che sta separando gli appassionati dalla partenza del Rally del Brunello, appuntamento che chiamerà sugli sterrati della provincia di Siena – il 10 e 11 novembre – gli esemplari del Campionato Italiano Rally Terra Storico e quelli moderni, in coda alla “carovana” tricolore. Un percorso, quello all’interno delle prove speciali proposte, che prosegue con la disamina proposta da chi si è reso protagonista nella precedente edizione di gara.

A descrivere le prove speciali “Castiglion del Bosco” e “Pieve a Salti” è Andrea Mabellini, giovane pilota bresciano interprete nel panorama rallistico continentale che – nell’edizione 2022 della manifestazione – si è elevato al secondo posto assoluto, alle spalle del vincitore Paolo Andreucci.

CASTIGLION DEL BOSCO – 7,02 km

 “Difficile, tosta. Presenta alcuni pezzi di asfalto all’interno, ci sono dei punti che sono veramente velocissimi. Bellissima questa, ma è un giudizio che possiamo dare a tutte le prove messe in programma dal Rally del Brunello”.

LA SESTA – 7,18 km

 “La prova è caratterizzata da una carreggiata larga, rispetto ai soliti standard. Alterna alcuni pezzi veloci ad altri guidati ma è comunque molto scorrevole, a me piace molto. Lo scorso anno mi ha impressionato perché lo sterrato è molto battuto, ha poca terra morbida che fa scivolare”.

Sui chilometri del Rally del Brunello: “Le Case di Badia” e “Pieve a Salti” descritte da Bruno Pelliccioni

Il pilota sammarinese, terzo assoluto nel confronto storico proposto dalla precedente edizione, approfondisce la struttura delle due prove speciali, parti integranti di un progetto che proporrà – il 10 ed 11 novembre – centouno chilometri ai suoi interpreti. Iscrizioni aperte fino a mercoledì 1 novembre.

Cresce il fermento con l’avvicinarsi della partenza del Rally del Brunello, appuntamento organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 novembre. La manifestazione, valida come ultima manche del Campionato Italiano Rally Terra Storico ed aperto anche alle vetture moderne, conterà su centouno chilometri cronometrati distribuiti su dieci prove speciali, tratti che coinvolgeranno la provincia di Siena nelle due giornate di gara proposte. A descrivere parte del percorso – le prove speciali “Le Case di Badia”, il tratto più lungo in programma e “Pieve a Salti” – è Bruno Pelliccioni, pilota sammarinese che, nella precedente edizione della gara, si è elevato sul terzo gradino del podio storico al volante della Ford Escort RS 1800 MKII, esemplare di 3° Raggruppamento.

LE CASE DI BADIA – 17,10 km

“È una prova che offre tratti veloci, dossi ciechi… un pilota non può chiedere di meglio. Passaggi che portano indietro nel tempo, alle fotografie degli anni ottanta con le Audi e le S4 dei campionissimi che passano sulle stesse strade che stai affrontando con la tua macchina, non è un dettaglio che ti lascia indifferente. È molto tecnica, difficile, dove il ritmo e la costanza a fine prova pagherà nei conti con il cronometro, a fare la differenza sarà la conoscenza della macchina e dei propri limiti. L’errore è dietro l’angolo, saranno fondamentali il ritmo e la costanza, il saper forzare al momento giusto. Per come la penso, parliamo della prova più bella della gara”.

PIEVE A SALTI – 5,79 km

“La classica prova che ti permette di dare sfogo all’estro, specialmente per noi piloti che disponiamo di vetture a trazione posteriore. La strada è bella larga e permette di esagerare avendo un buon margine di errore. Sfoghi il motore, sfoghi tutto il carattere che hai dentro, l’adrenalina anche se, rispetto alle altre in programma, a livello chilometrico è più semplice. Tutte le prove speciali, però, sono bellissime. Da tenere in considerazione il periodo in cui si correrà questa gara, con la possibilità di confrontarsi con la nebbia, su fondi che, in caso di pioggia, garantiranno un’ottima tenuta. Quella che ci aspetta è una bellissima gara, se dovessi correre una sola gara all’anno, questa sarebbe senza dubbio il Rally del Brunello, una gara di vertice anche a livello organizzativo”.  

Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo https://rallydelbrunello.com/

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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