I veronesi Patuzzo e Martini su Ford Sierra RS Cosworth dominano il 18° Rally Due Valli Historic.

I veronesi Patuzzo e Martini su Ford Sierra RS Cosworth dominano il 18° Rally Due Valli Historic.

E’ stato un successo mai messo in discussione quello conseguito da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini al 18° Rally Due Valli Historic. 

L’equipaggio veronese, a bordo della Ford Sierra RS Cosworth ha scritto per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro del Due Valli riservato alle auto storiche dopo il successo del 2020 aggiudicandosi anche il 4° Raggruppamento.

Quella dello scaligero è stato un monologo durato per tutte le sei prove speciali in programma, restando in testa dal primo all’ultimo tratto cronometrato: “Sono molto felice di questo risultato – esclama sul podio allestito in Piazza Bra – ci voleva! E’ una liberazione dopo che lo scorso anno su sei gare a cui abbiamo partecipato abbiamo dovuto ritirarci su tutte per noie meccaniche. Io e Alberto, il mio navigatore siamo veramente felici di tornare a vincere il Rally Due Valli Historic. La gara è stata molto bella, stancante sotto l’aspetto fisico per portare al limite la nostra Sierra del 1990, ma ci siamo divertiti.”

Seconda prestazione assoluta e nel 4° Raggruppamento per l’altro equipaggio di casa composto da Gianfranco Panato e Alberto Albieri, autori di un’ottima gara tutta in crescendo, con Panato alla sua prima uscita con la BMW M3 che ha preso in mano solo il giorno della gara, dopo uno shakedown bagnato, dimostrando una curva di apprendimento notevolmente veloce.

Terzo tempo di giornata e vincitori del 3° Raggruppamento dopo una gara tutta in rimonta, per i vicentini Giody Pellizzari e Mirko Tinazzo su Opel Kadett GT/E, rallentati già sulla prima prova della giornata dopo aver preso il concorrente che partiva davanti a loro lasciando sul cronometro una trentina di secondi. Una rimonta che è stata coronata con la vittoria di Raggruppamento solo sull’ultimo tratto cronometrato ai danni dell’equipaggio di casa composto da Giuseppe Bottoni ed Elisabetta Sansone, sempre al via con una Opel Kadett GT/E .

Quinto tempo di giornata e terzo di 3° raggruppamento per il sempre spettacolare Luca Cordioli che affiancato alle note da Natascia Freschi ha fatto volare la sua A112 Abarth, confidando sul podio d’arrivo che prima del via proprio alla sua navigatrice aveva pronosticato proprio il quinto tempo finale.

Sesto tempo assoluto e terzo di 4° Raggruppamento per lo scaligero Saverio Da Campo affiancato da Denise Bolletta, con Saverio che dedicava la coppa appena conquista al fratello Valentino, anche lui pilota e prematuramente scomparso.

Da segnalare il settimo tempo assoluto ed il quarto di 4° Raggruppamento su BMW M3, del presidente di ACI Verona Adriano Baso con alle note Stefano Cirillo, tornato al via della gara di casa dopo quasi trent’anni e dopo cinquantuno dalla sua presenza alla prima edizione del Rally Due Valli nel 1972, il quale commentava così la sua gara: “Sono molto emozionato, è stata un’esperienza fantastica tornare dopo trent’anni, la gara è stata bellissima.”

Decisamente sfortunata la corsa per molti dei piloti di casa indicati alla vigilia come papabili protagonisti per la vittoria finale, primo tra tutti l’equipaggio composto da Franco Ambrosi ed Andrea Oliboni, vincitori anche di una prova speciale con la loro Porsche 930 Turbo e gli unici parsi in grado di tenere il ritmo di Patuzzo fino al ritiro sul penultimo tratto cronometrato.

Ritiro anche per i fratelli Gaspari a causa della rottura del motore della loro BMW M3 così come sempre con una vettura della casa bavarese ha dovuto salutare anzitempo la compagnia a causa di un problema alla frizione Nicola Bombieri con Valentina Pasini. Un problema al cambio della sua Porsche 911 RS ha invece tradito il vicentino Giampaolo Basso sempre grande interprete delle vetture di Stoccarda.

Vittoria casalinga anche per il 10° Due Valli Classic che per la prima volta si è corso con la formula della regolarità a media e che ha visto la vittoria finale per lo scaligero Nicola Manzini navigato dal toscano Cristiano Androvandi su Lancia Beta Coupè, due ottimi interpreti della specialità: “E’ una grande soddisfazione vincere la gara di casa in un contesto così bello come questo di Piazza Bra – commentava sul podio Manzini – un risultato conseguito chiudendo oltretutto davanti ad un due volte campione europeo di regolarità media come Paolo Marcattilij.”

Proprio il pilota milanese è stato il più serio avversario per la vittoria finale con la sua Porsche 2.0 T affiancato da Francesco Giammarino che commentava così la sua gara: “Ho trovato prove bellissime ed una gara organizzata molto bene, veramente una bella scoperta con tratti cronometrati sfidanti e avvincenti.”

A chiudere il podio del Due Valli Classic altri due specialisti della regolarità a media del calibro Mauro Argenti e Roberta Amoroso su Porsche 911 T.

Fonte Ufficio Stampa Rally Due Valli Historic, Michele Dalla Riva, che ringrazio!

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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