Trofeo A112 Abarth Yokohama: Scalabrin campione 2018.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Scalabrin campione 2018.

Il giovane vicentino, navigato da Marin, si aggiudica gara 1 e titolo assieme a Fantinato, nel duplice scontro finale al Rally Elba Storico. Questa edizione si conclude registrando un grande successo di partecipanti che hanno animato i sei appuntamenti con entusiasmo ed agonismo.

Una volta di più è l’Isola d’Elba ad emettere il verdetto del Trofeo A112 Abarth Yokohama e una volta di più l’ha fatto all’ultima prova speciale, tenendo tutti col fiato sospeso e con gli occhi puntati sui display attendendo i tempi della “Buonconsiglio-Accolta” la prova speciale di chiusura del XXX Rally Elba Storico.

E dopo aver messo una seria ipoteca aggiudicandosi gara 1 in coppia con Nicolò Marin che l’ha navigato nell’ultima importante sfida, Raffaele Scalabrin si è aggiudicato con merito il Trofeo assieme ad Enrico Fantinato che l’aveva navigato nei cinque precedenti rally valevoli per la Serie organizzata dal Team Bassano.

Erano quattro gli equipaggi che la matematica teneva ancora in gioco, ridotti a due dopo gara 1 corsa tra giovedì e venerdì scorsi: Scalabrin parte forte e si aggiudica la gara precedendo Filippo Fiora e Carola Beretta, autori di un’ottima stagione; terzi sono i locali Marco Galullo e Roberto Pellegrini, mentre i detentori Luigi Battistel e Denis Rech sono messi fuori causa dalla rottura dello spinterogeno.

È il rientrante Massimo Gallione a chiudere quarto assieme a Vincenzo Torricelli reclutato in extremis e quinti sono Enrico Canetti e Marcello Senestraro. Il sabato, Fiora deve vincere gara 2 e sperare Scalabrin arrivi terzo per aggiudicarsi il titolo, ma l’annullamento della prima – lunga e forse decisiva – “Volterraio-Cavo” di oltre ventisei chilometri, mutila la tappa del 40% e ne restano solo poco meno di trentasei sui quali giocarsi il tutto per tutto.

Battistel rientra grazie al super rally e vuole lasciare la propria firma prima di scucirsi lo scudetto di dosso pestando forte sull’acceleratore e prendendo il comando; Fiora firma lo scratch nella successiva con Scalabrin attardato e i veloci Gallione, Sisani e Galullo a far da guastafeste: con quindici chilometri sui quali giocarsi il tutto per tutto, il piemontese ha il titolo in mano, ma il vicentino reagisce con un tempone sull’ultima prova, superando il rivale in classifica di tappa che viene vinta da Battistel con Gallione in scia e Scalabrin terzo davanti a Fiora che abbandona i sogni di gloria, ma conclude al secondo posto la sua migliore stagione di corse nella quale è salito cinque volte su sei sul podio.

È cosi Raffaele Scalabrin a diventare il settimo vincitore del Trofeo ed il più giovane in assoluto coi suoi ventitrè anni.

Enrico Fantinato, impossibilitato a condividere la gioia sul palco, festeggia da casa e sul palco di Capoliveri si celebrano i vincitori della gara globale contando entrambe le tappe: sul podio salgono Scalabrin e Marin assieme a Fiora e Beretta, secondi e i festeggiatissimi locali Marco Galullo e Roberto Pellegrini; quarti chiudono Gallione e Torricelli seguiti da Canetti e Senestraro.

Chiudono bene la stagione Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, sesti, che precedono Battistel e Rech e Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto ottavi; noni si piazzano “Lo Ciao” e Sara Mosti e sono Remo Castellan con Alessio Orzati a chiudere la top-ten. Andrea Ballerini ed Angelo Pastorino sono undicesimi davanti a Marino e Matteo Labirinti, dodicesimi e vincitori del “Gruppo 1”; tredicesimi si piazzano Andrea Quercioli e Giorgio Severino, Fabio Vezzola e Andrea De Pinto sono quattordicesimi e chiudono i classificati Riccardo Pelizzari ed Emanuele Castegnaro.

Ritirati, tutti per problemi meccanici, Giorgio Sisani e Cristian Pollini, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Francesco Mearini e Massimo Acciai, Pietro Baldo e Davide Marcolini, Giacomo Domenighini e Paolo Corinaldesi.

La classifica finale assoluta:

1. Scalabrin 75, 2. Fiora 69, 3. Battistel 59, 4. Galullo 48, 5, Canetti 38, 6. Cazzaro 27, 7. Baldo 25, 8. Domenighini e Quercioli 14, 10. Cazziolato 13.

La “under 28” viene vinta da Scalabrin mentre quella del “Gruppo 1” vede il bis di Labirinti.

Le classifiche “femminile” e “vintage” non vengono assegnate per mancanza di conduttori col minimo richiesto di tre risultati validi.

 

Documenti e altro al sito web www.trofeoa112abarth.com

 

Fonte Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama, Andrea Zanovello

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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