Trofeo A112 Abarth Yokohama: Fiora e Beretta profeti in patria.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Fiora e Beretta profeti in patria.

Va in archivio anche il quarto appuntamento stagionale del Trofeo A112 Abarth Yokohama che sulle dieci prove speciali del Rally Lana Storico, ha messo in atto una nuova battaglia sportiva densa di emozioni, con un risultato in bilico fino all’ultimo chilometro e ben sette cambi di leader della classifica assoluta in dieci prove disputate, vinte da quattro diversi equipaggi.

Dopo nove prove speciali corse, diventava decisiva la “Campore 2” sulla quale Filippo Fiora e Carola Beretta che avevano perso momentaneamente la leadership nella precedente speciale, davano il massimo e conquistavano la vittoria con un vantaggio di soli 1″9 dopo oltre cento minuti di gara; per il pilota di Ailoche e la sua compagna, dentro e fuori l’abitacolo, è arrivato il primo, sudato, ma meritato successo nel monomarca organizzato dal Team Bassano.

Un risultato che ripaga di molte delusioni del passato e rilancia Fiora nella classifica di Trofeo dove, con tre risultati da incamerare, i giochi sono ampiamente aperti.

Ad ingaggiare la sfida con Fiora e Beretta fino all’ultimo metro, sono stati Luigi Battistel e Denis Rech i quali, dopo esser stati per tre volte sono in testa alla classifica si sono dovuti arrendere alla determinazione dell’equipaggio vincitore: chiudono secondi e incamerano punti pesanti che permettono loro di riportarsi in testa al Trofeo.

Ed è ancora l’ultima speciale a decidere i giochi per il terzo gradino del podio che viene agguantato in extremis grazie allo scratch, da Maurizio Cochis e Milva Manganone ai danni di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che chiudono quarti per 3″5.

Dopo il ritiro del Campagnolo, primo arrivo stagionale per Giorgio Sisani e Marsha Loredana Zanet che hanno corso utilizzando la vettura di Paolo Raviglione, messa loro a disposizione per questa gara. Un regolare Enrico Canetti in coppia nuovamente con Marcello Senestraro, chiude al sesto posto precedendo l’equipaggio elbano formato da Marco Galullo e Roberto Pellegrini alla loro prima esperienza sulle tecniche speciali biellesi.

La posizione numero otto va a Giacomo Domenighini e Paolo Corinaldesi che resistono all’attacco finale di Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto, noni al traguardo di Biella.

La top ten viene chiusa da Giancarlo Nardi e Paola Costa poco soddisfatti dal rendimento del motore e undicesimi si classificano Dario Valentino Craveri ed Erica Picco all’esordio nella Serie con un esemplare di Gruppo A, la prima ad esser iscritta al Trofeo, con la quale precedono di un soffio Fabio Vezzola e Lisa Filippozzi, dodicesimi.

Dopo il ritiro patito nella prima tappa, Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli riescono a rientrare grazie al super rally e al lavoro dell’assistenza del Team Bassano concludendo in tredicesima posizione davanti all’altro equipaggio esordiente, Maurizio Ribaldone ed Eraldo Botto.

All’appello mancano solo Pietro Baldo e Davide Marcolini che erano partiti nel migliore dei modi svettando nella prova di apertura, ma costretti poi al ritiro per un problema ad un paraolio.

Prossimo appuntamento a fine luglio in provincia di Bologna per il R.A.A.B. Historic.

 

La classifica assoluta:

  1. Battistel 43, 2. Scalabrin 41, 3. Fiora 37, 4. Galullo 29, 5. Baldo 23.

“Under 28”: 1. Scalabrin; “Gruppo 1”: Labirinti; “Vintage” 1. Craveri.

Documenti e altro al sito web www.trofeoa112abarth.com

 

Fonte Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokoham, Andrea Zanovello

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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