“Montagne d’Argento”: Trionfo dell’Emozione Storica e della Sostenibilità a Varano de’ Melegari.

“Montagne d’Argento”: Trionfo dell’Emozione Storica e della Sostenibilità a Varano de’ Melegari.

Nell’epico scenario dell’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, l’equipaggio Riboldi-Lucchini ha scritto una pagina memorabile vincendo la XII edizione delle Montagne d’Argento.

A bordo della storica FIAT 1100/103 del 1955, Federico Riboldi e Carlotta Lucchini hanno dominato la competizione, consolidando la loro posizione come protagonisti nelle manifestazioni della Scuderia Trentina Storica.

Il trionfo di Riboldi e Lucchini è la conclusione di una straordinaria serie di successi, avendo precedentemente conquistato il Trofeo Primavera e la Stella Alpina, entrambi organizzati dalla ASI con il supporto logistico del club trentino. La “triplete” era l’inevitabile coronamento di una stagione eccezionale.

Le Montagne d’Argento si sono svolte sulle pittoresche strade della Val di Fiemme, immerse in uno spettacolare paesaggio autunnale dai colori suggestivi. Il clima estivo ha aggiunto un tocco speciale, consentendo alle “scoperte” di gareggiare con il “vento tra i capelli”, un’esperienza unica per gli appassionati di auto d’epoca.

Un elemento distintivo di questa edizione è stata l’amicizia palpabile tra gli equipaggi, trasformando la gara in un momento di puro divertimento. Con 25 equipaggi iscritti, la competizione ha offerto uno spettacolo di alto livello, con vetture dotate di Certificato di Identità e qualità straordinaria.

In linea con l’impegno per la sostenibilità, la manifestazione ha adottato un approccio a impatto zero. Grazie alla collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme, è stata calcolata l’emissione di CO2 durante l’evento e compensata con la piantumazione di 12 alberi, contribuendo così alla cura dell’ambiente e alla mitigazione dei danni causati dalla tempesta Vaia nei boschi fiemmesi.

Piazza Italia, il cuore pulsante di Cavalese, ha servito come punto di partenza e base operativa per la due giorni, confermando la sua reputazione di luogo ideale. L’organizzazione impeccabile ha guadagnato alle Montagne d’Argento il prestigioso riconoscimento della Manovella d’Oro ASI nel 2011 e il Premio Speciale nelle ultime due edizioni.

Le prove cronometrate, ben 60 distribuite in due giorni, hanno offerto emozioni senza pari. La sfida ad eliminazione diretta del sabato sera lungo la Via Bronzetti è stata uno degli apici, con una finale “da film” che ha visto contrapposte due Porsche dello stesso colore verde, con la vittoria di Argenti-Amorosa.

Domenica, la carovana ha attraversato la discesa di Via Molini di Cavalese, proseguendo per il Passo San Lugano fino al Santuario di Pietralba. Un momento di pausa per la colazione e la visita al Santuario hanno arricchito il viaggio, prima del ritorno attraverso il Passo Lavazè e il passaggio finale in Via Bronzetti a Cavalese.

Ogni dettaglio, dalle scelte dei menù agli alberghi, alle visite eno-gastronomiche, è stato curato con dedizione dalla Scuderia Trentina Storica e dall’Apt della Val di Fiemme. La classifica finale ha visto Riboldi-Lucchini sul podio, seguiti da Rimondi-Fava e Paradisi-Zunino. Il C.A.M.S. Castellotti ha conquistato il primo posto tra i Club, mentre la Coppa delle Dame è andata a Chillemi-Governato.

La dodicesima edizione delle Montagne d’Argento si è conclusa con il pranzo all’Hotel Lagorai, seguito dalle premiazioni con i saluti dei rappresentanti ASI, del Comune di Cavalese e di ACI Trento. L’evento ha dimostrato ancora una volta che Montagne d’Argento è molto più di una gara; è un viaggio attraverso la storia e la bellezza, con un occhio attento alla sostenibilità e all’amicizia tra gli appassionati delle auto storiche.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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