Domani parte La Marca Classica 2023, ecco chi ci sarà.

La sesta edizione de La Marca Classica sembra essere un evento molto competitivo e affascinante nel mondo delle gare di regolarità classica in Italia. Gli elenchi degli iscritti rivelano una partecipazione di alto livello con equipaggi di grande esperienza e vettura storiche di prestigio.

La sfida tra il duo Campione in carica, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, e i fratelli Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C promette di essere entusiasmante, soprattutto considerando il record di vittorie dei fratelli Scapolo nella gara trevigiana. La presenza di altri equipaggi competitivi come Angelo Accardo, Filippo Becchina, Mario Passanante e Alessandro Molgora assicura una competizione accesa per la vittoria.

È interessante notare anche la presenza di giovani talenti come Nicola Barcella e Simone Rossoni, che parteciperanno con l’Autobianchi A112 Abarth. Questo dimostra che la passione per le auto storiche è tramandata alle nuove generazioni.

La competizione tra gli equipaggi femminili aggiunge ulteriore fascino all’evento, con Rossella Torri e Caterina Vagliani in testa alla classifica e Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo pronte a sfidarle.

La varietà delle vetture storiche iscritte, che coprono un periodo che va dal 1937 al 1989, con una predominanza dei marchi italiani come Autobianchi e Fiat, rende la gara ancora più interessante per gli appassionati di auto d’epoca.

Infine, la presenza di equipaggi con vetture moderne che gareggeranno nella formula “turistica” su un percorso ridotto aggiunge una dimensione diversa alla manifestazione, offrendo l’opportunità a una varietà di partecipanti di vivere l’esperienza della Marca Classica. Sarà sicuramente un evento emozionante per tutti gli appassionati di regolarità classica e per coloro che amano le auto d’epoca.

Motori Storici sarà presente con due equipaggi, ovvero Stefano Rosso e Luca Ceresoli sul Cremino, la Mini Cooper del 1971, e ahimè il sottoscritto e Piter Cibin sulla Lancia Thema di scorta a causa di un grosso problema meccanico della nostra Kimba, ma sempre pronti a divertirci anche se i più “maligni” dicono che abboniamo fatto apposta il cambio auto per poter caricare più bottiglie di prosecco.

Il programma della sesta edizione de La Marca Classica è davvero ricco e coinvolgente. Ecco un riepilogo delle principali fasi dell’evento:

Sabato 23 settembre:

Dalle 10:30 alle 16:30 si svolgeranno le operazioni di verifica e iscrizione degli equipaggi.

Alle 17:30 in Viale Bartolomeo d’Alviano in centro città, si terrà la “Power Stage”, una tappa speciale.

Successivamente, gli equipaggi faranno ritorno al BHR Treviso Hotel per partecipare alla tradizionale cena di gala.

Domenica 24 settembre:

Alle 9 del mattino avrà luogo la partenza della vettura numero 1.

Il percorso abbraccerà gran parte della Marca Trevigiana, dirigendosi prima verso Castelfranco Veneto.

Il successivo settore porterà la carovana a Valdobbiadene, famosa per il vino Prosecco, e successivamente a Follina, dove è prevista una sosta pranzo presso l’Azienda Agricola “La Dolza”.

Alle 14:10 è prevista la ripartenza per il rush finale, con il transito sul Montello.

Durante questa fase, si svolgeranno le ultime delle sessantacinque prove di precisione, distribuite su un percorso di 191,305 chilometri.

Infine, la gara concluderà a Quinto di Treviso a partire dalle 16:30.

Alle 18:00 si terrà la cerimonia delle premiazioni per celebrare i vincitori dell’evento.

Tutto questo rende La Marca Classica un evento entusiasmante e impegnativo per gli appassionati di regolarità classica, che avranno l’opportunità di esplorare i panorami pittoreschi della Marca Trevigiana e mettere alla prova le loro abilità di guida in un contesto competitivo. La cena di gala e la cerimonia delle premiazioni aggiungono un tocco di eleganza a questa affascinante manifestazione automobilistica.

Tutte le informazioni e i documenti di gara sono disponibili al link La Marca Classica 2023 del sito www.treviso.aci.it.

Buona fortuna a tutti i partecipanti!

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici, fotografia di ACI Sport, che ringrazio!