Buona la prima Cisalpina Classic Race all’ombra del Monte Bianco.

La prima edizione della Cisalpina Classic Race, progettato da Classic Paddock e ideato da Roberto Crugnola e Riccardo Aspesi, si è svolta dal 24 al 26 agosto 2023 nella splendida cornice della Valle d’Aosta, un territorio ricco di cultura, storia, tradizione e bellezze naturali.

L’evento è stato un successo e ha portato un’autentica celebrazione delle auto storiche e della cultura automobilistica nella suggestiva regione della Valle d’Aosta.

Il percorso attraverso passi montani iconici e borghi pittoreschi deve aver reso l’esperienza davvero memorabile per i partecipanti.

La scelta di includere sia auto storiche che granturismo e supercar sembra aver aggiunto una dimensione interessante all’evento, creando un’opportunità per gli appassionati di auto moderne di competere in un contesto di regolarità.

I vincitori delle diverse categorie dimostrano la diversità delle vetture coinvolte e la loro competenza nella regolarità. Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni con la Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 rappresentano un esempio classico di auto storiche, mentre Giordano Mozzi e Stefania Biacca con la Ferrari 458 Spider del 2012 aggiungono un tocco di modernità alla competizione.

La collaborazione con enti locali e organizzazioni come la Regione Autonoma Valle d’Aosta, Love Valle d’Aosta e i comuni coinvolti, ha contribuito a creare un’atmosfera autentica e coinvolgente per gli appassionati e i partecipanti.

È evidente che gli organizzatori hanno fatto un lavoro eccezionale nel mettere insieme l’evento e nella selezione del percorso, che ha permesso ai partecipanti di immergersi nelle bellezze paesaggistiche e culturali della regione.

Non c’è dubbio che questa prima edizione di Cisalpina Classic Race lascerà un segno positivo nella memoria dei partecipanti e degli appassionati di auto d’epoca e moderne.

Non vedo l’ora di scoprire come si svilupperanno le future edizioni di questo evento e di continuare a seguire le avventure del mondo delle auto storiche e della cultura automobilistica!

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici