Winter Marathon 2015: una delle gare più dure e suggestive dell’anno!

Si è conclusa con uno straordinario successo l’edizione 2015 della Winter Marathon.

Una gara che ha visto partecipare 120 vetture, rigorosamente prodotte entro il 1968 più alcune concessioni fino al 1976, per vetture che hanno fatto la storia dei rally di quegli anni, per questa classica gara che è arrivata alla sua ventisettesima edizione.

La gara, con partenza e arrivo a Madonna di Campiglio, prevedeva quest’anno un percorso di circa 427 km per circa 12 ore di guida quasi tutte in notturna; il percorso ha visto il superamento di ben 11 passi dolomitici, quattro dei quali oltre i 2000 metri: Pordoi, Falzarego, Valparola e Gardena; ci sono state 45 prove cronometrate e, come tradizione, la sfida ed eliminazione diretta per i primi 32 equipaggi della classifica generale, che si è svolta sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio.

Il prologo, Trofeo APT, sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio ha arriso all’equipaggio Benetti – Battaglia su di una splendida Porsche Speedster del 1954.

La vittoria finale di questa edizione 2015 è andata ad Alberto Aliverti e Alberto Maffi, a bordo della Lancia Aprilia del 1940, facente parte della Scuderia FM Franciacorta Motori; secondi classificati Margiotta – Perno su Volvo 1800S del 1965 ed infine alò terzo posto Fontanella – Malta su Porsche 356 A Coupè del 1955; per mia passione personale noto che la prima mini è giunta 25esima ed è quella di Pighi – Malvisi su Morris Mini Cooper S del 1968.

Per quanto riguarda il trofeo Tag Hauer – Barozzi che si è disputato sul laghetto ghiacciato di madonna di Campiglio la vittoria è andata alla coppia Lui – Ceccardi su Fiat 1100/103 del 1953.

Comunque, a mio avviso, anche chi è riuscito a raggiungere il traguardo, dopo un percorso così impegnativo, per piloti e macchine, può considerarsi un vincitore, infatti sono sati molti i ritiri per noie meccaniche: dei 120 equipaggi alla partenza solamente 83 hanno tagliato il traguardo.

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