Trofeo della Secchia Rapita: una curiosa sfida automobilistica.

Trofeo della Secchia Rapita: una curiosa sfida automobilistica.

Oggi vi voglio segnalare, per chi non la conoscesse ancora una gara dotata di una interessante storia.

Logo Secchia Rapita 2016Il Trofeo della Secchia Rapita trae origine da un evento storico datato addirittura 1325 in un ‘epica battaglia tra Guelfi bolognesi e Ghibellini modenesi.

La battaglia senza pari, culminata con l’inseguimento dei modenesi sui bolognesi fino alle porte della città, dove, nei pressi di Porta Saffi, i Ghibellini sottrassero ai rivali, in segno di sfregio e trofeo di guerra, la “Vil secchia” da un pozzo cittadino.

Una storia giunta fino alla primavera del 2006 quando Modena Historica e Bologna Autostoriche, decisero di trasformare la disfida in una manifestazione divertente e con finalità benefica. Insomma…, tutta un’altra storia, che trova però le proprie radici nella storia stessa e le riporta all’attenzione contemporanea giocata con i cronometri e le auto d’epoca.

Locandina Secchia Rapita 2016Questi gli ingredienti del Trofeo Secchia Rapita, evento per auto storiche, cresciuto negli anni fino ad acquisire rilevanza nazionale ed ora giunto alla sua settima edizione.

Un gara che trae ispirazione dal suo contesto storico e che riformulata ai giorni nostri nell’ambito delle gare per auto d’epoca e di una sana passione che oltretutto senza fini di lucro devolverà i proventi in beneficenza.

Vi basta come motivazioni per incuriosirvi e magari anche parteciparvi?

Appuntamento quindi per il 2 e 3 Aprile 2016 per il Trofeo Secchia Rapita 2016, la storica sfida tra Modena e Bologna, cittadine divise tra la Ferrari e la Maserati, tra tortellini e lambrusco, ma comunque fulgidi esempi della Emilia più vera, nella mitica terra dei motori!

All’interno della manifestazione sono previste circa 80 prove di precisione al centesimo di secondo, concatenate, numerosi controlli timbro e 7 controlli orari.

Secchia-Rapita-originaleIl Trofeo, che consiste in un antico “Secchio” di legno simile all’originale, con le incisioni dei vincitori delle precedenti edizioni, sarà così assegnato ai Guelfi di Bologna o ai Ghibellini di Modena e come consuetudine rimesso in gioco alla prossima edizione.

Grazie all’impegno degli Organizzatori, Club Bologna Autostoriche, con la collaborazione di Scuderia Modena Historica, il Centro Sandro Pertini di Zola Predosa, il Consorzio bolognese della Strada dei Vini e dei Sapori, è stato studiato un percorso tutto nuovo per questa edizione, sempre su due tappe, a calendario nazionale ASI e internazionale FIVA.

Partenza in casa degli sfidanti Guelfi (l’ultima edizione fu vinta dai Ghibellini modenesi) nel centro di Bologna con verifiche già a partire da Venerdì 1 Aprile dalle 18.00 alle 23.00. L’itinerario si snoda tra la collina e la pianura bolognese, per concludersi nel prestigioso e scenografico anfiteatro di Piazza Ariostea a Ferrara.

Sabato 2 Aprile ultime formalità di iscrizione e partenza della prima tappa alle ore 10.00 per un percorso di circa 180 km attraverso numerosi borghi antichi della collina, come il Castello di Serravalle, Savigno, Sasso Marconi, con degustazioni di specialità gastronomiche locali; sosta pranzo presso il Centro S. Pertini specializzato nella tipica cucina casalinga bolognese, passaggio nei parchi di Palazzo Albergati, Villa Cacciari-Gamberini, sosta al Museo del Gelato Carpigiani con degustazione.
Arrivo al Museo di Arte Moderna Ca’ la Ghironda a Zola Predosa, con cena nel salone espositivo delle opere d’arte.

Domenica 3 Aprile, ultimo giorno di gara, partenza dallo stesso punto di arrivo del giorno prima, per un percorso di circa 90 km, passando da Palazzo Albergati, dal circuito per le omologazioni delle vetture del Ministero dei Trasporti per alcune prove non certamente facili, sosta al Museo Ferruccio Lamborghini, passaggio nel centro storico di Cento con prove sull’anello prove parzialmente sterrato della VM motori, dove le insidie del fondo potrebbero rimescolare i risultati della classifica; sosta pranzo presso l’agriturismo di una riserva naturale.
La manifestazione termina con l’arrivo a Ferrara, transitando davanti al Castello Medievale; esposizione delle vetture in Piazza Ariostea, con il suo anello ovale, dove i migliori Guelfi e Ghibellini disputeranno la sfida finale, sotto gli occhi del pubblico seduto sulle gradinate.

A seguire la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai più valorosi Guelfi o Ghibellini presso la sala convegni di un antico e prestigioso Hotel nelle immediate vicinanze.

Vecchia foto -2La gara nello specifico prevede che con l’iscrizione ogni partecipante sceglie se “arruolarsi” nella squadra dei Guelfi o in quella dei Ghibellini.

Sulla base della classifica finale individuale calcolata con le sole penalità senza coefficienti, i migliori 10 classificati di ciascuna squadra, si sfideranno “Uno contro Uno” su una prova singola di precisione (PC) uguale per tutti.

La somma delle penalità accumulate da tutti i dieci membri della squadra determineranno il punteggio finale. Vince la squadra che accumula il minor numero di penalità, vedendo così inciso il proprio nome sul Trofeo che resterà comunque custodito dal Club organizzatore di pertinenza (Bologna Autostoriche per i Guelfi e Modena Historica per i Ghibellini).

Sono accolte tutte le vetture in regola con il Codice della Strada, assicurate e targate, costruite fino al 1996. (per le vetture costruite dal 1986 al 1996 l’Organizzazione si riserva di non accettare tipologie di vetture a sua discrezione).Vecchia foto -1
Iscrizioni aperte fino al 6 Marzo 2016, fino al raggiungimento di 100 equipaggi, con un costo di circa € 340,00 ad equipaggio; dal 7 al 25 Marzo, termine ultimo, le richieste saranno soggette ad una sovra tassa ed eventualmente entreranno in lista d’attesa.

Chi desidera potrà versare insieme alla quota di iscrizione un contributo extra, facoltativo ed assolutamente anonimo per sostenere la finalità benefica della manifestazione.

Come già accennato i fondi raccolti saranno devoluti ad un ente della zona emiliana con attività rivolta ai bambini meno fortunati.

E quindi sfida sia!

Per tutte le informazioni sulla gara restate sintonizzate su Motori Storici oppure visitate il sito www.secchiarapita.it.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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