Trionfo dell’Abarth 2000 Sport Prototipo e Altri Gioielli Storici a “ASI in Pista”.

Trionfo dell’Abarth 2000 Sport Prototipo e Altri Gioielli Storici a “ASI in Pista”.

Nell’incantevole scenario dell’Autodromo di Varano de’ Melegari, la terza edizione di “ASI in Pista” ha scaldato i motori delle emozionanti auto storiche sportive e da competizione, regalando una giornata di passione automobilistica sotto il segno del fascino d’altri tempi.

Il cuore dell’evento ha visto l’Abarth 2000 Sport Prototipo del 1970 emergere trionfante, conquistando il prestigioso premio “Best of Paddock”. Questa icona firmata Abarth, protagonista dei campionati internazionali della montagna negli anni ’60 e ‘70, ha lasciato il pubblico senza fiato, conquistando il titolo di vettura da corsa più bella ed emozionante, contribuendo ulteriormente alla leggenda dello Scorpione.

La giuria tecnica dell’ASI ha poi assegnato il premio “Targa Oro Special” alla Maserati 6C del 1934, un gioiello di glorioso passato sportivo custodito con amore nella Collezione Panini di Modena. La vettura ha partecipato, insieme ad altre quaranta vetture storiche da competizione, alla sessione di omologazione per la certificazione ASI, riscattandosi con eleganza e prestigio.

Un “Tributo Tricolore” è stato tributato alla De Tomaso Pantera Gruppo 4, che ha fatto la storia nel 1973 vincendo il Giro Automobilistico d’Italia con il pilota Mario Casoni. Cinquant’anni dopo, la vettura, guidata con maestria dal gentlemen driver e collezionista Pietro Silva, ha fatto ritorno a Varano de’ Melegari, celebrando l’epico trionfo in un’incredibile ripresa del passato.

La Bugatti 37/44 monoposto del 1927, condotta con abilità da Stefano Rosina, è stata incoronata come la “Regina dei Grand Prix”, mentre l’Alfa Romeo Giulia GTA Gruppo 5 del 1965 di Attilio Fantini ha ricevuto il “Premio Silhouette”, sottolineando l’eleganza delle linee e la grinta sportiva di un’epoca d’oro.

La Renault 5 Turbo del 1981 di Osvaldo Faustini si è distinta come la migliore tra le “Nate per correre”, mentre la TVR Tuscan del 2001 di Maurizio Cesari ha vinto il Trofeo Youngtimer, mostrando la bellezza intramontabile dei modelli più recenti.

La giornata è stata arricchita dalla presenza di eminenti figure del mondo delle competizioni, tra cui Giampalo Dallara, fondatore della Dallara Automobili, che ha ricevuto la Targa Oro ASI per la sua monoposto F192 che corse nel Mondiale di Formula 1 del 1992. Miki Biasion, due volte campione del mondo rally, ha emozionato il pubblico portando la sua Lancia Delta 4WD Gruppo A che ha fatto la storia della squadra ufficiale Lancia-Martini Racing negli anni ’80.

La partecipazione della campionessa Prisca Taruffi, che ha indossato nuovamente il casco su una vettura della collezione di Andrea De Adamich, ha aggiunto un tocco di prestigio all’evento, evidenziando la trasversalità e l’appassionante storia di queste automobili intramontabili.

“ASI in Pista” 2023 ha confermato la sua formula vincente, offrendo ai partecipanti l’opportunità di vivere e condividere una giornata all’insegna della passione, con turni di giri liberi in pista, una sessione speciale di omologazione per le auto storiche e la presenza di personalità di spicco del mondo automobilistico.

Un’esperienza avvolta nell’atmosfera avvincente delle competizioni storiche, celebrando il patrimonio automobilistico italiano con eleganza e stile.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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