Mille Miglia 2016: presentazione ufficiale.

Mille Miglia 2016: presentazione ufficiale.

Freccia 1000MigliaA Ginevra, durante il Salone Internazionale dell’Automobile, il 2 marzo 2016 è stata presentata ufficiale della trentaquattresima edizione rievocativa della 1000 Miglia corsa che Enzo Ferrari definì “un museo viaggiante unico al mondo”, in programma dal 19 al 22 maggio.

Entusiasmo alle stelle e richieste di partecipazione in forte aumento. Dopo la laboriosa fase di selezione delle 665 domande provenienti da 40 Paesi, si è giunti al varo dell’elenco ufficiale dei 440 partenti, in rappresentanza di 36 Nazioni di cinque Continenti.

Il percorso della Mille Miglia 2016 presenta alcune varianti rispetto al 2015: grande attesa per la cavalcata che attraversa i centri storici delle più affascinanti città d’Italia.Piantina MM 2016

Non poteva che essere Ginevra il luogo dove togliere i veli a quella che fu definita la “corsa più bella del mondo”, divenuta oggi il più celebre evento per vetture d’interesse storico e una delle più grandi manifestazioni automobilistiche, con quasi seicento automobili partecipanti. Il Salone Internazionale dell’Automobile – per tradizione luogo d’incontro di diverse culture e dialogo multietnico e multiconfessionale – è la sede più idonea per presentare alla stampa la nuova Mille Miglia, sempre più sostenuta da uno spirito di amicizia internazionale.

La febbre per il “museo viaggiante” più ammirato del mondo continua a contagiare gli appassionati dei cinque continenti; l’andamento delle iscrizioni alla Mille Miglia 2016 è stato eccezionale: nonostante il perdurare della crisi economica, che da qualche anno ha condizionato la quantità degli iscritti, il numero totale risulta superiore a quello dello scorso anno e il migliore dei quattro anni di gestione di 1000 Miglia Srl.

In questo arco di tempo, le registrazioni on-line di equipaggi e vetture sono salite a circa 3.000; quest’anno, escludendo quelle incomplete o non valide, le iscrizioni sottoposte al vaglio della commissione esaminatrice sono state 665, provenienti da 40 nazioni. Dopo il febbrile lavoro di selezione, applicando rigorosi criteri qualitativi, la Commissione Selezionatrice ha sciolto ogni riserva giungendo al varo dell’elenco delle vetture accettate, il cui valore qualitativo, storico e sportivo è assai elevato.

Immagine-Mille-Miglia-1Allo scopo di ampliare il valore storico di un parco vetture che nessun evento per auto d’epoca può vantare, oltre alle automobili tipiche della Freccia Rossa, i selezionatori hanno deciso di accettare altri 25 esemplari, per un totale di 430 vetture: si tratta di modelli rispondenti alle caratteristiche della Mille Miglia ma che, per vari motivi, non hanno partecipato negli anni canonici.

Queste vetture, in gara a tutti gli effetti come le altre, prenderanno il via in una “Lista Speciale”: l’unica differenza sarà costituita dalla mancata assegnazione del coefficiente di merito, in modo che la vittoria rimanga riservata ai modelli protagonisti della corsa dal 1927 al 1957. A completare una cifra mai raggiunta da nessun’altra competizione per vetture classiche, ci saranno ulteriori dieci automobili della “Categoria Militare”, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, proprio come accadde alla Mille Miglia del 1952.

Questi 440 capolavori di design e meccanica, costruiti prima del 1957, daranno vita a una kermesse automobilistica senza paragoni, lungo circa 1.800 km di strade italiane, che sarà resa ancor più affascinante da altre 150 automobili – prodotte dopo il 1958 – partecipanti al “Ferrari Tribute to Mille Miglia” e al “Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, riservati a vetture in prevalenza moderne delle due Case.

Le più belle automobili escono dai loro musei per la Mille Miglia.

Tra le tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per raffinatezza, esclusività e prestigio vi è quella di essere il più raro museo viaggiante della storia dell’automobile. Per una volta l’anno, a Brescia convergono i tesori d’inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale.

Tra i Musei che invieranno a Brescia le loro vetture ci sono Alfa Romeo, Mercedes-Benz, BMW e Porsche. Tra vetture appartenenti a privati o quelle dei musei, saranno più di settanta gli esemplari che torneranno a Brescia dopo aver disputato almeno un’edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e 1957. Tra le tante, citazione d’obbligo per la Ferrari 340 con la quale Gigi Villoresi vinse l’edizione del 1951 e un’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, appartenuta a Benito Mussolini, che disputò la Mille Miglia del 1936 con al volante Ercole Boratto, l’autista del duce.

1000Miglia - BresciaTra le prescelte, la marca più rappresentata è Alfa Romeo con 46 vetture, seguita da FIAT con 39 e Mercedes-Benz con 34.

Di seguito, ci sono Lancia con 25, Ferrari con 22, Porsche con 21, Jaguar con 20 e Bugatti entrambe con 20 auto schierate al via e Aston Martin con 17, l’elenco dei partenti è completato da altri nomi per un totale di 71 Case su 75 iscritte.

A fronte di iscrizioni pervenute da 40 Nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 36, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 269 partenti su 358 iscrizioni.

In crescita le rappresentanze dalla Germania, con 98 persone (su 172 iscrizioni), Olanda con 68 (su 115), Regno Unito con 61 (su 117), Stati Uniti d’America, con 50 (su 66), Svizzera con 35 (su 65), Belgio con 30 (su 58) e Argentina con 17 (su 24).

Da notare che, aumentando ogni anno il numero di equipaggi composti da persone di nazionalità diverse.

Come di consuetudine sono state ammesse le vetture delle quali almeno un esemplare sia stato iscritto alla Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957.

E che abbia inizio la corsa più bella del mondo, come diceva Enzo Ferrari.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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