Il libro sulla Gilco: la regina dei tubi.

Il libro sulla Gilco: la regina dei tubi.

In occasione del Settantesimo anniversario di Gilco, questo libro propone un’importante ricognizione di progetti accompagnata da una ricca documentazione iconografica e storica.

  Questo marchio, acronimo di Gilberto Colombo, è l’emblema di un modo di progettare e costruire che coniuga l’affidabilità strutturale a leggerezza e rigore estetico; noto ai più raffinati cultori del design e appassionati di vela, biciclette di alta gamma e automobilismo sportivo.

Una firma che, spaziando dai veicoli da competizione alle vele, dal design per interni fino alle macchine da produzione, ha portato innovazioni nei più svariati settori.

In particolare per tutti gli anni Cinquanta, e fino a metà degli anni Sessanta, in ambito automobilistico Gilco fu tra i protagonisti che animarono la nascita e i primi dieci anni di agonismo della Ferrari, e il successo di molte altre Case nascenti, piccole e grandi.


Negli anni Sessanta e Settanta segnò il rinnovamento della Classe Star nella vela, e negli anni Ottanta contribuì ai migliori successi delle aziende italiane nel settore ciclistico.

Oggi l’archivio storico custodisce una grande raccolta di disegni originali. Permane inoltre come ambito di ricerca tesa a sviluppare le competenze acquisite in decenni di attività progettuale e in cinquant’anni di esperienza dell’azienda fondata da Gilberto Colombo, volte alla produzione di un prodotto tecnologico al servizio dei progettisti.

Un occhio di riguardo lo punterei sulla storia della Gilco applicata al mondo dell’automobile soprattutto quella sportiva.

Nel 1919 a Milano, Angelo Luigi Colombo fonda l’omonima ditta che realizza tubi in acciaio (famosa anche per i tubi “Columbus” usati per le biciclette da corsa).

Successivamente, il figlio Gilberto avvia in proprio un attività di progettazione e produzione di telai per auto con tubi acquistati dalla ditta paterna e fonda nel 1947 la Gilco Telai.

Negli anni ’50, la Gilco è fornitrice ufficiale dei telai in traliccio tubolare per le prime Ferrari e Maserati, stradali e da competizione.

Negli stessi anni sono attive anche alcune collaborazioni con l’Alfa Romeo, ma non è certo quanti e quali telai furono commissionati interamente alla Gilco. Fra i più probabili un telaio tubolare per la realizzazione di una 6C 2500 SS poi carrozzata da Ghia negli anni fra il 1950 e il 1952 e due telai per la realizzazione di due vetture sportive su base Alfa Romeo 1900 negli anni fra il 1953 e 1954. Una di queste è quasi certamente una 1900 Spider carrozzata da Colli che anticipa le linee della Disco Volante.

Insomma in quegli anni le migliori auto sportive avevano il telaio in tubi che recavano la firma della Gilco sottopelle.

Famoso il motto di Colombo stesso: il tubo che non tradisce mai. 

Il libro intitolato “Gilco il design della leggerezza” lo potete trovare nelle migliori librerie a € 48,00 ed è scritto sia in Italiano che in Inglese.

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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