L’avvocato Roberto Loi non è più presidente dell’ASI.
Dopo oltre 10 anni di reggenza. L’assemblea dei delegati ha sfiduciato il presidente e revocato, per intero tranne un componente, il Consiglio Federale.
Si ipotizza che a gennaio si svolgeranno le elezioni del nuovo asset dell’ASI.
La decisione era nell’aria dal mese di luglio, quando è diventata di dominio pubblico l’annuncio che il presidente era stato accusato di molestie sessuali da una dipendente dell’Ente.
Un brutta storia sfociata in una sentenza del Tribunale del Lavoro di Torino con il reintegro della ex-segretaria nel ruolo da cui era stata licenziata e una ammenda per danni morali a carico dello stesso presidente Loi.
Vicenda che già a luglio aveva sollevato lo indignazione di nove consiglieri su 12, e consideravano veramente nociva all’immagine dell’Automotoclub Storico Italiano.
Ora a margine della riunione tenutasi sabato u.s. ecco il risultato clamoroso anche se in tanti davano per certa la notizia.
Roberto Loi, 70 anni, era al vertice dell’Asi dal 1997. Da 24 anni è anche presidente del Veteran Car Club di Torino e da nove vicepresidente della Fiva (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), l’organismo internazionale cui fanno capo la maggior parte dei club e dei registri storici a livello internazionale.
Di seguito vi riporto la notizia apparsa sul sito dell’ASI.
ASI HA VOTATO
L’Assemblea ordinaria dei Delegati riunitasi ieri a Torino presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale del Capoluogo Piemontese ha votato la revoca dalla carica/mandato di Presidente dell’Asi a Roberto Loi motivata in conseguenza delle sentenze del Tribunale di Torino sulla questione Asi/Deligia.
Con 1771 voti contro 1627 è stata approvata la revoca del mandato di Presidente. Successivamente l’Assemblea è stata chiamata ad esprimersi sull’operato dei Consiglio Federale da inizio mandato ad oggi, con l’eventuale revoca dalla carica/mandato.
L’Assemblea ha revocato la carica/mandato a 11 Consiglieri (Ugo Amodeo, Ariel Atzori, Giuseppe Cannella, Renzo Cardini, Arcangelo Conserva, Giuseppe Di Mauro, Francesca Grimaldi, Alfredo Liberati, Angelo Melis, Domenico Paterlini e Pietro Piacquadio).
Ad Alberto Scuro, dodicesimo consigliere, è stato invece confermato l’incarico.
Erano presenti 206 club su un totale di 271 equivalenti a 3501 voti su un totale di 4059.
L’Assemblea si riunirà il prossimo 13 gennaio per eleggere il nuovo Presidente dell’Asi.
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