La storia segreta della Gigliato Japan e della sua supercar, l’Aerosa.

La storia segreta della Gigliato Japan e della sua supercar, l’Aerosa.

Pochi probabilmente conoscono il nome della società Gigliato Japan, fondata nel 1987 dal designer Nobuo Nakamura.

E forse ancora meno sono a conoscenza dell’Aerosa, una supercar sviluppata per conto di Gigliato e che avrebbe dovuto essere costruita dalla Automobili Lamborghini nella seconda metà degli Anni ’90.

La storia di queste auto è davvero complessa. Attorno al 1991, Gigliato tentò di portare la Aerosa sul mercato giapponese, ma le restrizioni normative dell’epoca limitarono le iniziative dei piccoli costruttori, soprattutto in termini di esportazione.

Successivamente, nella seconda metà degli Anni ’90, la Lamborghini entrò in scena. La casa automobilistica, allora di proprietà indonesiana, aveva limitate risorse produttive. Tuttavia, nel 1994, la Megatech, società con sede alle Bermuda e parte del gruppo indonesiano Sedtco Ltd., acquisì la Lamborghini. Questo cambio di gestione portò ad un’ulteriore complicazione per il progetto Aerosa.

Nel frattempo, Nakamura, proveniente dalla Suzuki, continuò a lavorare sul progetto Aerosa. Dopo il fallimento del tentativo iniziale, cercò un partner esterno per realizzare la vettura. L’opportunità si presentò con la Lamborghini, tramite il business canadese di Walter Wolf, allora vicino alla Casa del Toro in Germania.

L’ingegnere Luigi Marmiroli, noto per le sue esperienze in Ferrari e Alfa Romeo, si unì al progetto Aerosa in Lamborghini. Con l’aiuto di ingegneri giapponesi, il team sviluppò la Aerosa GTS, equipaggiata con un potente motore V8.

Tuttavia, nel 1998, la Lamborghini venne acquistata dalla Audi, facendo svanire i progetti della Aerosa. La nuova direzione si concentrò su modelli come la Murciélago e la Gallardo, segnando la fine del sogno della Gigliato Japan e della sua supercar.

Questa storia, seppur poco conosciuta, testimonia i tentativi di piccoli costruttori e designer di sfidare le grandi case automobilistiche, anche se spesso i risultati sono stati oscurati dalla complessità del settore e dalle vicissitudini del mercato.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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