La rara Avions Voisin del Museo Nicolis in scena a Padova con nella Parigi degli anni ’20.

La rara Avions Voisin del Museo Nicolis in scena a Padova con nella Parigi degli anni ’20.

Il Museo Nicolis, una delle istituzioni più straordinarie legate all’Heritage europeo, arriverà a Padova a bordo della rara Avions Voisin “C1” del 1921 per celebrare i ruggenti anni ’20 in una Parigi in pieno fermento, dall’atmosfera cosmopolita e mondana. 

Auto e Moto d’Epoca è un appuntamento imperdibile nel calendario internazionale: il più importante Salone Italiano e il più grande mercato di auto storiche in Europa. 

Tra l’altro, proprio giovedì 25 ottobre, il Museo Nicolis sarà a Londra, tra i cinque finalisti mondiali agli “The Historic Motoring AWARDS 2018” nella sezione “Museum of the Year”. 

“Per noi è fondamentale valorizzare il binomio -motorismo e cultura- a livello internazionale, anche attraverso eventi qualificati” afferma Silvia Nicolis presidente del Museo, “Auto e Moto d’Epoca, per noi è un appuntamento fisso, come lo è per tutti gli appassionati e addetti del settore.

A Padova si incontrano tutte le anime della Passione: presente e passato si fondono in un’unica emozione.”

In questa occasione speciale, il Nicolis avrà il piacere di offrire e far scoprire un simbolo del XX secolo: la sorprendente Avions Voisin “C1” del 1921. Gabriel Voisin, pionere dell’aviazione francese, diede vita alla “Société Anonyme des Aéroplanes G.Voisin”.

Nata come industria aeronautica, alla fine della prima guerra mondiale si convertì alla produzione di automobili di alta gamma, mettendo in campo tutta l’esperienza acquisita nella produzione dei velivoli. 

Fu così che gli avanzati studi aeronautici, trovarono una insolita applicazione sulla progettazione delle carrozzerie automobilistiche: design aerodinamico, largo utilizzo di leghe leggere, funzionalità e originalità. 

L’ emblema della Casa, che svetta maestoso sul cofano, è una colomba stilizzata che ricorda nelle forme la dea egizia Iside. Voisin introdusse diverse innovazioni, fra cui il faro della retromarcia, l’adozione del cambio elettromagnetico Cotal, le ampie superfici vetrate. 

La peculiarità ingegnosa di questa vettura è infatti la carrozzeria, opera del parigino Alfred Belvalette, che presenta i caratteristici finestrini “a vetrina” che si ripiegano fino a scomparire nella portiera (i finestrini oltre ad essere apribili a scorrimento, sono sganciabili dalle porte e ripiegabili all’interno di appositi vani ricavati nelle fiancate dell’auto e protetti da sportelli). 

La vettura è inoltre equipaggiata con un motore avalve con distribuzione a “fodero” tipo Knight. 

Il Museo Nicolis è sinonimo di auto d’epoca ma anche dell’evoluzione della tecnica e con questo gioiello a quattro ruote, esposto alla Fiera di Padova, lo ricorda, in maniera elegante e istruttiva, a noi appassionati.

 

Fonte e fotografie Ufficio Stampa Museo Nicolis, Giulia Brandiele, che ringrazio!

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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