La presenza italiana ai Classic Dys presso il Castello di Dyck

La presenza italiana ai Classic Dys presso il Castello di Dyck

Da oggi fino al 5 agosto si svolgerà in Germania l’evento annuale “Classic Days”, dedicato alle vetture del passato e ospitato presso il castello medievale Schloss Dyck, poco lontano da Düsseldorf.

Alla prestigiosa rassegna partecipa FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla propria storia, che accoglierà sul suo stand modelli di epoche diverse appartenenti ai brand Alfa Romeo, Fiat e Abarth.

Tra le vetture storiche esposte si distinguono i due gioielli provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato “La macchina del tempo”: la 33 TT 12 del 1975 e la 155 V6 Ti DTM del 1993, che saranno rispettivamente condotte in parata da due “stelle” del motorsport, Arturo Merzario e Christian Menzel.

Proprio con Arturo Merzario alla guida della 33 TT12, l’Alfa Romeo conquistò il campionato Mondiale Marche nel 1975.

Accanto a questi capolavori del passato il primo SUV della storia del brand e il più veloce della sua categoria: Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio.

Sullo stand non mancano altri modelli da collezione, come l’Alfa Romeo Giulia Sprint Speciale del 1963, l’Alfa Romeo Giulia GTA del 1965 e la Fiat 124 Sport Spider del 1969, oltre a due vetture capaci di suscitare forti emozioni come l’Abarth 695 Rivale e la Fiat 124 Spider S-Design.

Alfa Romeo 33 TT 12 del 1975.

 Sviluppata dal geniale ingegnere Carlo Chiti, l’Alfa Romeo 33 TT 12 Telaio Tubolare fece il proprio debutto a Spa nel 1973 e consentì al marchio di stravincere il Campionato del Mondo Costruttori del 1975 ottenendo sette vittorie su otto gare disputate. L’automobile si distinse particolarmente nella Targa Florio, in cui Nino Vaccarella e Arturo Merzario ottennero la decima vittoria del Biscione nella leggendaria kermesse.

Proprio nella competizione siciliana il marchio Alfa Romeo ha firmato alcune delle pagine più belle della sua storia sportiva conquistando 10 vittorie assolute, 3 secondi posti, 7 terzi posti e 10 giri più veloci. Un palmares straordinario che si arricchisce di due record: quello delle vittorie consecutive (6 successi dal 1930 al 1935) e quello delle doppiette, in tutto cinque.

A queste si aggiungano le numerose vittorie di classe con le Giulietta SZ, e le Giulia GTA, TZ e TZ2.

Alfa Romeo 155 V6 Ti DTM del 1993.

La blasonata Alfa Romeo 155 V6 Ti DTM partecipò agli inizi degli anni Novanta al Deutsche Tourenwagen Meisterschaft (DTM) che allora era di gran lunga il campionato più prestigioso per le vetture turismo. Nei primi anni la griglia era formata esclusivamente da costruttori tedeschi, poi, nel 1993, l’Alfa Romeo decise di partecipare ufficialmente con la 155 V6 Ti guidata dai piloti Alessandro Nannini e Nicola Larini e con altre vetture affidate a team semi-ufficiali.

Il suo esordio fu strepitoso: nel primo appuntamento di Zolder (Belgio) la 155 V6 Ti si aggiudicò la vittoria in entrambe le manches.

A fine stagione, su 20 gare, Larini ne vinse ben 10 che sommate alle 2 vittorie di Nannini, oltre ai numerosi podi e piazzamenti dei due piloti italiani, valsero il titolo Costruttori ad Alfa Romeo e quello dei Piloti a Larini. Fu un vero shock per la concorrenza tedesca che dovette accettare la conquista del Campionato DTM 1993 da parte di un marchio italiano al suo debutto in questa competizione di altissimo livello.

 

 

Fonte e fotografie per gentile concessione di FCA Heritage

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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