La Coppa d’Oro delle Dolomiti apre le danze con la prima tappa.

La Coppa d’Oro delle Dolomiti apre le danze con la prima tappa.

Gli oltre 70 equipaggi presenti hanno affrontato i primi 200 Km di prove cronometrate attraverso i paesaggi mozzafiato delle Dolomiti.

Prende ufficialmente il via l’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, con gli oltre 70 equipaggi che questa mattina sono stati accolti dal sole che ha scaldato le strade di Cortina d’Ampezzo, dove per l’occasione è accorso un pubblico numeroso che ha assistito con interesse alla partenza della gara di regolarità. 

Come vuole la tradizione, tante le vetture presenti all’evento immerso tra i paesaggi mozzafiato delle Dolomiti, tra cui figurano 10 top driver, al volante di modelli del calibro delle Lancia Lambda, con una VIII Serie ed una Spider Casaro entrambe del 1929, le Bugatti 37 A del 1927 e la 51 Grand-Prix del 1932, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932, la BMW 328 Roadster del 1937 e tanti altri ancora, come quelli delle più moderne GT Stradali del Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti. 

In successione la carovana dei partecipanti, provenienti da ben dieci nazionalità differenti, ha lasciato la Perla delle Dolomiti per affrontare la prima tappa, che si è disputata tra i suggestivi scenari del Passo Giau, Val Fiorentina e Belluno, dove le vetture sono transitate nel cuore della città in Piazza dei Martiri. Al termine della sosta per il pranzo, gli equipaggi hanno riacceso i motori per dirigersi verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina. 

Una prima tappa, in cui sono state disputate ben 48 prove cronometrate e tre prove di media, con un totale di 207,28 km percorsi.

Il programma della giornata di domani è previsto nell’Alto Adige, dove verranno percorsi cinque passi a partire da quello di Falzarego, Campolungo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nel quartier generale al Grand Hotel Savoia, dove è prevista la cena di gala.

L’evento organizzato dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport anche quest’anno vanta il supporto degli automezzi di ACI Global Servizi che garantiscono la sicurezza lungo tutto il percorso.

 



Fonte Ufficio Stampa ACI Sport, che ringrazio!

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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