La capostipite delle piccole sportive di Peugeot: la 104 ZS.

La capostipite delle piccole sportive di Peugeot: la 104 ZS.

La moda delle piccole ‘bombe’ è storia degli anni ’80, ma nei primi anni ’70 le “piccole, maledette e veloci” già esistevano. L’arrivo della Peugeot 104 nell’ottobre 1972 (presentata al Salone dell’automobile di Parigi), scompigliò il mercato.

Presentata come “La più piccola 5 porte al mondo“, offriva spazio e finiture molto esclusive se comparate a ciò che veniva offerto dalla concorrenza dell’epoca. L’anno successivo arriva sul mercato la versione coupé – denominata Z per riconoscere le versioni a 3 porte – in versione ‘borghese‘ ZL ed in versione ‘sportiva‘ ZS.

Inizialmente dotata di un motore 1124 cc da 66CV, la ZS si fece notare immediatamente per le sue doti di scatto, staccando – per i tempi – un lodevole da 0 a 100 km/h in 12″4. Prodotta in questa cilindrata fino al 1979, la 104 ZS adottò in quell’anno il più potente 1360 cc, inizialmente offerto con 72CV che, con la seconda serie passerà a 80CV per arrivare con la ZS 2 a ben 93 CV.

Dotata di comode misure ‘da città’, offriva però anche tanto divertimento di guida sulle tortuose curve di montagna. Grazie a queste premesse la ZS, offriva chiari spunti per cimentarsi anche nelle competizioni rallystiche.

Nel 1979, Peugeot Italia attraverso l’allora Direttore sportivo Romano Patuelli, chiama l’emergente pilota di rally Gianni Dal Zoppo nel suo team, al quale affianca il fido navigatore Ergy Bartolich.

Si inizia con una 104 ZS Gruppo 1, preparata dal “Gianfa” al secolo Giuliano Facetti che parteciperà ad otto gare di Campionato Italiano. La vettura arriva ben sette volte al traguardo ed è sempre prima di classe. Grazie a questi risultati, Peugeot decide di impegnarsi nuovamente ed iscrivere al campionato 1980, la nuova ZS in versione da 1360 cc, Gruppo 1 dotata di doppio carburatore, in grado di sviluppare 72 CV.

Nello stesso anno viene lanciato il nuovo ‘Trofeo Peugeot Rally‘, un campionato monomarca aperto ai clienti sportivi al volante delle 104 ZS, in versione 1124 cc e 1360 cc Gruppo 1.

La formula avrà grande risalto a livello nazionale e Dal Zoppo, otterrà 6 vittorie di classe su sette gare annuali. Il trofeo vide la partecipazione di ben 70 piloti e vedrà la 104 ZS ai blocchi di partenza in oltre 40 gare in varie categorie rally. Dal Zoppo dal canto suo, correrà nel 1981 con una 104 ZS in versione Gruppo 2, ‘dominando’ un piccolo mostro lungo 3.360 mm, dal peso piuma di 780 Kg ed in grado di offrire ben 140 CV a 7500 giri/min (!).

La vettura si rivelerà talmente performante che otterrà un esaltante nono posto assoluto al Rally di San Marino.

La strada delle piccole bombe ‘Made in France‘, è tracciata. Nel novembre 1982 a Mulhouse comincerà la produzione di una certa 205, che erediterà molto dello spirito combattivo della ‘mamma’ 104.

Un po’ di storia della 104

Presentata all’epoca come la più piccola quattro porte esistente, la 104 disegnata dalla matita di Paolo Martin designer in carica alla ‘firm’ di Pininfarina, la 104 si distingue immediatamente dalla concorrenza per le linee tese ed il grande lunotto posteriore.

Presentata al Salone di Parigi nel 1972 inizialmente nella sola versione a quattro porte, la 104 diventa velocemente una apprezzata utilitaria rapida e scattante, grazie all’ottimo rapporto peso/potenza.

La gamma dei motori iniziali si sviluppa con un motore da 954 cm3 da 46 CV e con un peso di soli 760 Kg. Successivamente verrà prodotta con motori da 1124 cm3, 1219 cm3 e 1360 cm3 che in questa motorizzazione svilupperà ben 93CV.

La tre porte definita serie Z, grazie alle sue caratteristiche di maneggevolezza consentirà lo sviluppo di una serie da rally che otterrà risultati più che lusinghieri. Famoso a questo proposito il Trofeo Peugeot Rally, istituito in Italia nel 1980.

La Peugeot 104 verrà prodotta nelle varie versioni fino al 1983, per proseguire nel mercato interno – Francia – fino al 1988.

 

Fonte e immagine per gentile concessione del Club Storico Peugeot, che ringrazio!

 

 

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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