Il Rallye Monte-Carlo Historique parte da Milano il 1 febbraio: Storia e Eleganza in Gara.

Il prossimo 1 febbraio prenderà il via la XXVI edizione del “Rallye di Monte-Carlo Historique”, un’emozionante competizione di regolarità riservata alle auto storiche.

Organizzato da Automobile Club Milano e Canossa Events, in collaborazione con Aci Storico, l’evento promette di portare a Milano una carica di storia automobilistica e di eleganza senza precedenti.

L’Italia, insieme a Francia, Germania e Scozia, è una delle quattro sedi scelte dagli organizzatori per ospitare le tappe di avvicinamento a Monte-Carlo. Con partenza da Milano, Reims, Bad Homburg e Glasgow, il Rallye terminerà il 7 febbraio.

Il cuore pulsante di Milano sarà il palcoscenico per l’arrivo di 140 equipaggi il 31 gennaio dalle 14 alle 19.30. Le verifiche tecniche si svolgeranno dietro la sede storica di Automobile Club Milano, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare da vicino le vetture storiche prodotte tra il 1911 e il 1983.

Una vera e propria mostra a cielo aperto che celebra il patrimonio automobilistico.

La partenza ufficiale avverrà il 1 febbraio alle 18 da Corso Venezia 43, davanti al palazzo dell’Aci, con la prima auto che lascerà il via, seguita dalle altre al ritmo di una al minuto. Gli equipaggi percorreranno le vie del centro storico milanese prima di sfrecciare sulla pedana allestita in Piazza Duomo, da cui partiranno alla volta del Principato di Monaco.

Il presidente di Automobile Club Milano, Geronimo La Russa, sottolinea l’importanza delle auto d’epoca come patrimonio culturale da valorizzare. Questo evento non solo celebra la passione per le automobili storiche ma offre anche un’opportunità unica per esplorare la storia, gli usi e i costumi legati al mondo delle auto attraverso gli anni.

Il Rallye Monte-Carlo Historique è un connubio di storia e eleganza automobilistica, un’occasione imperdibile per gli appassionati e un viaggio attraverso il tempo che lascerà un’impronta duratura nel cuore degli amanti delle auto d’epoca.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici.