Gran Premio Nuvolari 2015: a Vesco-Guerini la 25^ edizione.

Renzo Raimondi
Settembre 23, 2015

La mitica coppia Vesco – Guerini sulla altrettanto mitica Fiat 508 C Balilla Sport del 1934 si sono aggiudicati l’edizione 2015 del Gran Premio Nuvolari.

I portacolori del Registro Fiat Italiano hanno preceduto di pochissimo l’equipaggio Moceri – Bonetti, sempre su di una Fiat 508 C, del 1939; al terzo posto si sono piazzati Margiuotta – Perno su di una Volvo PV 544 Sport del 1965. La Coppa delle Dame se la sono aggiudicata la coppia Emanuela Cinelli e Elena Scaramuzzi su Renault 4 CV del 1957.

Premio miglior scuderia italiana a Loro Piana con tre equipaggi mentre la miglior scuderia straniera è risultata essere Houtkamp Collection, sempre con tre team.

Questi i vincitori dell’edizione 2015, ma, senza nulla togliere a quest’ultimi, questa edizione verrà ricordata soprattutto per il numero di equipaggi presenti al via ben 330 vetture, rispetto alle 270 dell’edizione precedente, e l’organizzazione ha dovuto anche rifiutarne una trentina.

Altri spunti di interesse di questa gara, che era l’edizione numero 25, della gara mantovana che si è snodata su di un percorso di ben 1060 km, disseminata di 81 prove speciali e 5 di media e che ha visto autovetture di altissimo livello in rappresentanza di ben 50 case automobilistiche.

Il percorso veramente bon studiato, ha fatto passare gli equipaggi per alcune delle più incantevoli città italiane: Mantova, Pisa, Arezzo, Urbino e Ferrara, con un pubblico sempre presente ed appassionato che sta facendo divenire la corsa mantovana uno dei più belli eventi dedicati alle auto storiche in Italia, e mi permetto, secondo solo alla Mille Miglia.

Ultima nota dal prossimo anno uno degli sponsor storici: l’Audi dovrebbe lasciare, l’altro è la casa orologiaia Eberhard, magari, fantastico, potrebbe vedersi una casa italiana a patrocinare l’evento dedicato al Mantovano Volante: vedremo.

Ultima nota di curiosità: per i vincitori, Vesco – Guerini, questa era la loro quarta vittoria consecutiva, alla corsa dedicata al grande “Nivola”, guidando per 25 ore su di un’auto che tutto su può definire tranne che comoda è un bel modo di esibire la propria passione per le auto storiche, oltre che alla propria bravura.