Fiat 500, tutto pronto per il 35esimo meeting di Garlenda
Dopo il successo del 2017, che ha visto riunirsi oltre mille equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa, si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il meeting internazionale di Garlenda organizzato dal Fiat 500 Club Italia.
In programma dal 6 all’8 luglio, e giunta alla sua 35esima edizione, la kermesse ligure sarà ancora una volta la base operativa dell’evento organizzato dal Club dedicato al piccolo cinquino, che conta oltre 21mila soci in tutto il mondo. Il weekend non prevede solo però raduni e sfilate per la piccola city-car italiana che piace in tutto il mondo.
Il presidente onorario e direttore del Meeting Alessandro Scarpa, il vicesindaco di Garlenda Alessandro Navone e Francesca Caneri dell’ufficio stampa hanno illustrato le peculiarità del sodalizio e dell’evento garlendese, che richiama migliaia di appassionati da tutto il mondo. Durante gli interventi si è parlato della storia del Club e del suo impegno nel promuovere la 500 nella sua velenza di fenomeno culturale in tutto il mondo.
”Quest’anno – ha precisato il presidente onorario del Fiat 500 Club Italia e direttore del meeting, Alessandro Scarpa – il raduno prevede una serie di escursioni nei borghi più belli d’Italia in sintonia con il concetto di ‘slow drive’. Abbiamo coinvolto ben 12 comuni limitrofi. Sono previste escursioni a Laigueglia, Castelvecchio di Ricca Barbena, Zuccarello, Alassio e Albenga: un gran tour a Vessalico, Cosio d’Arroscia, Mendatica ed altre gite nei comuni limitrofi”. Una sorta di ”aspettando il meeting” che ripropone, appunto, una serie di eventi in vista del weekend dedicato al 35esimo raduno.
Insomma Garlenda, piccolo paesino nel savonese che ospita poco più di mille anime, si prepara all’arrivo degli appassionati di 500 da tutto il mondo proponendosi come un vero e proprio ”festival italiano – ha concluso Scarpa – . Alla base di tutto questo c’è ovviamente la passione per i motori”.
E, aggiungiamo noi, soprattutto la passione per il mitico Cinquino!
Alessando Navone si è soffermato sull’importanza della collaborazione tra enti locali e Comuni limitrofi, che con sinergia lavorano per fare di un evento dedicato ad un’auto storica, un vero e proprio festival per tutti i gusti. Si è inoltre parlato del ruolo che la 500 ha per le persone che la vivono quotidianamente, con passione e senso di profonda amicizia, ingrediente che lega i soci del Club e fa di ogni raduno un incontro speciale.
A questo proposito Francesca Caneri ha spiegato al pubblico il tema del libro “Un Mito Italiano: la 500, fenomeno sociale e di costume”, che illustra i motivi che hanno fatto di quest’auto un’icona riconosciuta in tutto il mondo.
Insomma tutto pronto per il raduno più atteso dagli amanti della mitica Fiat 500!
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