Ferrari 400i Prototipo del 1975: Un Affascinante Capitolo nella Storia dell’Evoluzione Ferrari.

Ferrari 400i Prototipo del 1975: Un Affascinante Capitolo nella Storia dell’Evoluzione Ferrari.

Nel tessuto avvincente della storia automobilistica, spicca la figura iconica della Ferrari 400i Prototipo del 1975, un autentico viaggio nel tempo che rivela la maestria e l’innovazione insite nella celebre serie 400 della rinomata casa automobilistica italiana.

Nata originariamente come una comune Ferrari 365 GT4 2+2, questa vettura ha presto abbracciato il destino di prototipo di fabbrica, destinato a svolgere un ruolo fondamentale nei test e nello sviluppo della futura serie 400.

La leggenda vuole che il grande Niki Lauda, campione di Formula 1 e veterano della Scuderia Ferrari, abbia personalmente testato questo capolavoro durante le fasi cruciali del suo sviluppo, conferendogli una dimensione leggendaria.

Inizialmente animata da un motore Colombo V12, con sei carburatori Weber 38 DCOE, questa Ferrari 400i Prototipo ha subito una metamorfosi significativa quando la casa automobilistica ha deciso di aggiornarla con il sofisticato sistema di iniezione del carburante Bosch K-Jetronic.

Questa transizione non è stata solo un passo tecnologico, ma anche una risposta alle stringenti normative sulle emissioni, soprattutto negli Stati Uniti, un mercato cruciale per l’esportazione delle vetture Ferrari di quell’epoca.

La serie 400, a cui appartiene la 400i, rappresenta un capitolo cruciale nella cronologia Ferrari. La 400i, entrata in scena nel 1979, è stata una pietra miliare, portando l’iniezione e introducendo il cambio automatico, rompendo le barriere tradizionali e rendendo la Ferrari accessibile anche a coloro che preferivano la comodità di un cambio automatico.

Questa Ferrari 400i Prototipo del 1975, ora oggetto di un’asta da parte di RM Sotheby’s, conserva il suo cuore meccanico originale, il motore Colombo V12 con il numero di serie #00001, un autentico documento storico che attesta la sua partecipazione pionieristica nei test per la serie 400.

Immatricolata per la prima volta nel marzo del 1980, la vettura ha attraversato diverse mani prima di approdare in Australia nel 2002. Dopo 15 anni di apparente oblio, ha fatto la sua riapparizione in Tasmania nel 2020, mantenendo intatta la sua autenticità e il suo fascino intramontabile.

Sebbene richieda cure e, forse, un restauro completo, la Ferrari 400i Prototipo offre ai collezionisti e agli appassionati l’opportunità straordinaria di possedere un frammento autentico della storia Ferrari. Proposta all’asta senza riserva a Parigi a fine gennaio, si stima un prezzo tra i $65.000 e i $90.000 USD.

Un’occasione imperdibile per chi desidera un legame tangibile con l’epoca d’oro dell’automobilismo italiano.

Testo di Renzo Raimondi per Motori Storici, fotografie per gentile concessione di RM Sotheby’s, che ringrazio.

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Renzo Raimondi
Renzo Raimondi - Padre di famiglia fiero, grande appassionato di motori e auto storiche.

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